Mi riferisco ad American Gigolò di Paul Schrader.
Ecco la recensione:
American Gigolò (American Gigolo) di Paul Schrader
del 1980. Con Richard Gere, Lauren Hutton, Hector Elizondo, Nina Van
Pallandt, Bill Duke, Brian Davies. (117 min. ca.)
Julian Kay (Gere) è un gigolò
conosciuto nella cerchia: bello, gentile, uno che fa sentire le donne
importanti. Un giorno però viene coinvolto nell'omicidio a sfondo
violento/sessuale (con furto dei gioielli) della signora Rheyman.
Tutto conduce a lui, non ha un alibi. Intanto però frequenta
Michelle Stratton (Hutton), la moglie di un senatore...
Dramma/giallo
con intreccio sentimentale diventato vero e proprio cult: famosissime
le scene in cui Julian prova gli abbinamenti dei completi Armani
cantando e ballicchiando in camera da letto. Grande importanza, oltre
ai suddetti abiti "da lavoro" del protagonista, ha infatti
la musica inconfondibile composta da Giorgio Moroder, che ha scritto
anche la canzone interpretata dai Blondie - che ha avuto un successo
incredibile - Call Me.
La storia è palesemente
telefonata, eppure, la confezione seduce, intriga. Ciò che invece è
particolare è il ritmo molto cadenzato. I tempi sono dilatati e
Schrader (autore sia del soggetto che della sceneggiatura) si addentra
piano piano, senza fretta, nella vicenda, facendo conoscere le
abitudini, i vari rituali, la vita del protagonista allo spettatore.
Richard Gere è perfetto: il gigolò pacato, solitario, che non si
può fidare di nessuno.
Ottimi anche Bill Duke nei panni del suo
"capo" Leon e Hector Elizondo nei panni del detective
Sunday. Invece Lauren Hutton è piuttosto scialba e inespressiva
(magari avesse interpretato il suo personaggio Meryl Streep, una
delle scelte iniziali. Allora sarebbe stata veramente in gamba).
Un
film malinconico, con una tristezza di fondo e che sfodera, quando
meno ci si aspetta, una tenerezza in antitesi con il tema trattato e
le scene mostrate.
Regia consapevole e intelligente. Finale un po'
forzato. Tipicamente anni '80 nello stile (e nella moda), nei toni, nelle
provocazioni, che essendo figlio di quel tempo, oggi appare
invecchiato male e un po' distante, artificiale, sostanzialmente
innocuo.
Comunque da vedere. Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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