Mi riferisco a Land of Mine - Sotto la sabbia di Martin Zandvliet.
Ecco la recensione:
Land of Mine - Sotto la sabbia (Under Sandet) di
Martin Zandvliet del 2016. Con Roland Møller, Mikkel Følsgaard,
Laura Bro, Louis Hofmann, Joel Basman, Oskar Bökelmann, Emil
Buschow, Leon Seidel, Karl Alexander Seider, Maximilian Beck, August
Carter, Tim Bulow, Alexander Rasch, Julius Kochinke. (100 min. ca.)
Nel 1945, dopo
la resa della Germania, dei soldati tedeschi prigionieri di guerra
(per lo più giovanissimi) vengono mandati in Danimarca per
disinnescare le mine antiuomo e bombe sepolte sotto la sabbia. Ne
morirono o ne rimasero feriti la metà (di 2.000).
Film drammatico
che racconta una vicenda storica poco conosciuta.
Lo fa quasi
costantemente con una durezza terrificante, mostrando immagini crude
disturbanti.
Poi piano piano, quando la cattiveria del protagonista
sembra allentarsi, anche le scene scioccanti diminuiscono (ma non la
cattiveria sempre sottile, a dire il vero), vengono riprese da
un'altra angolazione. Un'idea interessante.
Peccato però che qualche
cosa appaia gratuita, scontata, creata a tavolino per creare un certo
tipo di reazione e il finale un po' troppo romanzato risulta
addirittura patetico e poco coerente con l'incipit.
In ogni caso è
molto ben fatto e ben recitato da tutti. I ragazzini sono in gamba e
molto espressivi. Louis Hofmann ha un che del compianto Brad Renfro e
colpisce all'istante. Roland Møller regala una performance con molte
sfumature e davvero ambiguo ma mai sopra le righe.
Un film che
indubbiamente coinvolge e sconvolge, ma che probabilmente si perde
nel finale e con scene ad effetto. Comunque da vedere (quando si è
in vena).
Candidato all'Oscar come Miglior Film Straniero.
Voto: **1/2/***
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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