Mi riferisco a 20th Century Women di Mike Mills.
Ecco la recensione:
20th Century Women di Mike Mills del 2016. Con Annette Bening, Elle Fanning, Greta Gerwig, Lucas Jade Zumann, Billy Crudup, Alia Shawkat, Thea Gill, Laura Wiggins. (118 min. ca.)
Dorothea Fields (Bening) è una madre single che negli anni '70 deve
affrontare il delicato periodo dell'adolescenza del figlio Jamie
(Zumann). Chiederà aiuto a Julie (Fanning), una vicina di casa e a
Abbie (Gerwig) che convive con loro ed è un'artista un po' bizzarra.
Mike Mills, dopo il meraviglioso Beginners*, è di nuovo
alle prese con un film particolarissimo che tratta un sacco di
tematiche importanti: il rapporto madre-figlio, il cambiamento della
società attraverso il punto di vista sia di lei che di lui, il
femminismo (e l'apertura alla sessualità) che stava cominciando a
dilagare, la presa di coscienza di sé, dei propri bisogni.
Il tutto
con una costruzione narrativa mai scontata, creativa, con una regia
attenta (e si vede che il regista proviene dal mondo del videoclip),
una direzione degli attori impeccabile.
Le situazioni sono
imprevedibili ma al contempo mai forzate. La stessa cosa vale per i
dialoghi (un plauso alla sceneggiatura che meriterebbe di vincere
l'Oscar. La nomination c'è. Attendiamo).
Il cast è in parte.
Annette Bening non ha perso lo smalto, anzi: è sempre più
espressiva e credibile, totalmente dentro al suo personaggio.
Incredibile come non abbia avuto almeno una candidatura (anche come Migliore Attrice Non Protagonista sarebbe andato bene,
dato che è un'opera corale). Elle Fanning sta crescendo sempre di
più: perfetta nel ruolo della ribelle Julie. Greta Gerwig è come
sempre eccezionale: spontanea, stramba, divertente, tenera, dalle
mille sfumature. Peccato non abbia ancora avuto il giusto
riconoscimento. In parte anche Billy Crudup.
Un film interessante,
talvolta divertente, talvolta malinconico, leggero e profondo, che sa descrivere quel
particolare momento dell'America, senza finti moralismi, senza
prendersi troppo sul serio.
(Ma è anche un film di formazione e di
come un adolescentente abbia imparato a capire le donne).
E che
colonna sonora: Talking Heads e Rudy Vallee, brani punk, rock...
Da
vedere assolutamente (anche se non dice niente di nuovo, per carità).
Consigliatissimo.
*Mia recensione
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento