Mi riferisco a Thank God He Met Lizzie di Cherie Nowlan.
Ecco la recensione:
Thank God He Met Lizzie (uscito
negli Stati Uniti con il titolo The Wedding Party) di Cherie
Nowlan del 1997. Con Richard Roxburgh, Cate Blanchett, Frances
O'Connor, Linden Wilkinson, John Gaden, Rhett Walton, Celia Ireland.
(91 min. ca.)
Il modesto Guy (Roxburgh) e la dottoressa di ricca famiglia Lizzie
(Blanchett) si incontrano per caso, si innamorano istantaneamente e
decidono si sposarsi. Durante il ricevimento Guy è distratto dal
ricordo della sua ex Jenny (O'Connor), una ragazza ben più
stravagante - ma anche più incostante - di Lizzie. Finirà comunque
per adattarsi alla nuova vita coniugale.
Dramma sentimentale - di
produzione australiana - che cerca di fare una critica nei confronti
del matrimonio e alle relazioni senza tuttavia riuscirci.
Per la
serie "il primo amore non si scorda mai", la
rappresentazione delle due diverse esperienze e fasi di innamoramento
di Guy sono ben rese, ma anche troppo semplicistiche.
Qualcosa di
leggermente carino c'è (l'imbarazzo durante il ricevimento nel quale
si deve essere gentili con tutti) ma la regia fa poco. Gli attori
sono bravi. Richard Roxburgh (il Duca in Moulin Rouge!) è
in parte, anche se a volte un po' legnosetto. La sconosciuta Cate
Blanchett illuminava già allora la scena con la sola presenza
nell'inquadratura: sempre espressiva, anche se ovviamente un po'
acerba. Adatta al ruolo anche Frances O'Connor.
Un film inconsistente
sia per sceneggiatura che per regia: si capisce perfettamente che si
tratta di un film realizzato con un budget limitato e destinato a
rimanere circoscritto nel Paese d'origine.
Unica cosa che sembra
promettere bene - senza volerlo - è la canzone Missing degli Everything
But The Girl che apre la prima scena.
Evitabile. Sconsigliato.
Voto: */*1/2
Prendete questo bel regalo! Il film completo:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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