Mi riferisco a Mr. Nobody di Jaco Van Dormael.
Ecco la recensione:
Mr. Nobody di Jaco Van Dormael
del 2009. Con Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Linh Dan Pham,
Rhys Ifans, Natasha Little, Toby Regbo, Juno Temple, Clare Stone,
Thomas Byrne, Audrey Giacomini, Emily Tilson. (141 min. ca.)
2092, futuro distopico. Nemo Nobody
(Leto) è un uomo che sta per compiere 118 anni ed è l'unico essere
mortale rimasto. I suoi ricordi sono confusi e dal racconto che fa
con uno psicologo (durante una seduta di ipnosi) e poi con un
giornalista si capisce che ha amato tre donne, ma con che modalità
non è dato saperlo, né se quel che dice è reale o meno.
Pellicola
di fantascienza/sentimentale/drammatica che nella storia (non solo
per l'andamento al contrario ma anche per la tematica delle scelte
che si compiono e che determinano tutta la nostra esistenza) può
ricordare Il curioso caso di Benjamin Button* (quasi suo
coetaneo), ma anche, per la bizzarria, le opere di Jonze, Kaufman,
Gondry e addirittura c'è un richiamo a 2001: odissea nello spazio di Kubrick.
Vite parallele e linee temporali sempre mal
sfruttate, amori corrisposti e amori contrastati, è visivamente ed
emotivamente di impatto, con un uso ottimo del montaggio e
dell'abbinamento musica (brani anni '50, musica classica e originale
di Pierre Van Dormael) e immagini.
Poetico ed enigmatico, ha un cast
perfetto. Dal protagonista Jared Leto, così espressivo ed al
contempo delicato, totalmente in simbiosi con i toni onirici e
surreali. Ma anche gli altri sono bravi: Sarah Polley è bravissima
ad interpretare la depressa cronica, Diane Kruger è molto
affascinante, Juno Temple, Anna a quindici anni, ha carisma. In parte
anche Toby Regbo e il piccolo Thomas Byrne.
Inconsueto ed
inspiegabilmente snobbato dalla distribuzione (non è neanche mai
stato doppiato in italiano. Si trova in rete, con i sottotitoli fatti
- benissimo - da siti amatoriali. E ovviamente non è mai stato
proiettato qui in Italia, se non per la 66a Mostra del Cinema di
Venezia a cui aveva partecipato), è un film inquietante e complesso
che va vissuto più che capito. Uno sforzo notevole e ambizioso per
il regista (che è altresì lo sceneggiatore e autore del soggetto).
Già un cult.
Da vedere. Consigliatissimo.
*Mia recensione
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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