Mi riferisco ad Oscar e Lucinda di Gillian Armstrong.
Ecco la recensione:
Oscar e Lucinda (Oscar and Lucinda) di Gillian
Armstrong del 1997. Con Ralph Fiennes, Cate Blanchett, Bille Brown,
Ciarán Hinds, Richard Roxburgh, Clive Russell, Tom Wilkinson.
(126 min. ca.)
Australia, 1948. Oscar Hopkins (Fiennes) è un giovane che vuole
seguire la sua vocazione come padre anglicano, Lucinda Leplastrier
(Blanchett) è una ricca ereditiera proprietaria di alcune vetrerie.
Quest'ultima si è affezionata al Reverendo Dennis Hasset (Hinds).
Sia Oscar che Lucinda danno scandalo inoltre per il loro vizio
d'azzardo. Vizio che li farà avvicinare. Insieme, dopo varie
vicissitudini, avranno la malsana idea di realizzare una chiesa di
vetro proprio per Hasset.
Dramma/sentimentale tratto dal romanzo
omonimo di Peter Carey.
Gillian Armstrong non riesce a gestire la
trama che risulta alquanto difficile da seguire: certi passaggi sono
confusi.
Probabilmente è anche colpa della selezione delle scene in
fase di montaggio e ovviamente della sceneggiatura poco ispirata.
Coglie però il lato piuttosto surreale e bizzarro della vicenda,
nonché la stranezza degli stessi protagonisti.
Gli attori sono
bravi. Ralph Fiennes interpreta - dopo ruoli da duro o da cattivo -
un personaggio mansueto, timido, perfino irritante nella sua
ingenuità, in modo brillante. Cate Blanchett riesce a tenergli testa
nonostante fosse allora pressoché sconosciuta e gioca in casa, nella
sua Australia (ecco il perché della sua scelta, oltre che per la
bravura): già si vedeva il talento e il carisma innato. In parte
anche gli altri anche se appaiono per poco.
Un film che si limita a
raccontare la storia di due illusi e idealisti che alla fine
risultano dei veri e propri perdenti.
Involontariamente ridicolo,
enfatico e ampolloso (è proprio il caso di dirlo), le uniche cose
che possono affascinare sono i due attori principali, i costumi e
l'ambientazione.
Tutto il resto è molto, molto debole (persino la
colonna sonora di Thomas Newman).
Da vedere solo ed esclusivamente
per curiosità. Sconsigliato.
Voto: *1/2/**
Il trailer:
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