Mi sto riferendo a Invictus - L'invincibile di Clint Eastwood.
Ecco la recensione:
Invictus - L'invincibile (Invictus) di Clint Eastwood del
2009. Con Morgan Freeman, Matt Damon, Scott Eastwood. (133 min. ca.)
Film tratto dal
romanzo Ama il tuo nemico di Joahn Carlin e a fatti
realmente accaduti che ruota attorno alla vicenda di Nelson Mandela
nel 1995, da poco eletto Presidente del Sudafrica, durante la Coppa
del Mondo di rugby tenutasi proprio nello Stato africano. Cercherà
di motivare soprattutto il capitano François Pienaar (Damon) per far
leva su tutta la squadra fino a quel momento piuttosto debole.
Neanche a dirlo, l'impegno messo e la saggezza di Madiba riusciranno
a far trionfare gli Springbok.
Interessante film sportivo che riesce
a parlare di argomenti importanti e tragici come il razzismo e
l'apartheid (e cosa significassero la maglia e i simboli della
squadra) con il giusto distacco.
Qualche momento realmente commovente
alla lettura della splendida poesia di William Ernest Henley che
aveva "salvato" Mandela durante la prigionia (che si
intitola appunto Invictus).
Bravi gli attori principali
(Morgan Freeman è stato perfetto nell'umanizzare Mandela e
altrettanto bravo è stato Matt Damon) che hanno potuto sfoggiare un
bell'accento inglese misto a afrikaans (sicuramente chi ha criticato
i due avrà guardato la pellicola doppiata). Bravi anche tutti gli
altri, credibili nelle scene delle partite.
Il virtuosismo registico
(senza movimenti da mal di mare), le belle inquadrature, la
fotografia (soprattutto negli interni/esterni dello stadio), il
montaggio asciutto e perfetto sono sicuramente i pregi di una
pellicola un po' impersonale, un po' troppo dolciastra (soprattutto nei minuti finali nei quali tutti sembrano interessatissimi ed esaltati per la partita, ma con gusto
a dire il vero), retorica, macchinosa e stereotipata (il rischio dei
film biografici e ancora più del genere sportivo. Qui c'è una
commistione delle due cose, quindi forse il risultato è fin troppo
riuscito).
Scritto sicuramente meglio di Gran Torino -
pellicola sopravvalutatissima e quella sì, troppo buonista (Eastwood con l'età si sta ammorbidendo) - è
godibile, ben realizzato e per niente noioso (cosa non scontata per
il tema principale).
Certo, sembra strano vedere un leader preso così
da un evento sportivo, ma in questo senso fa passare bene il
messaggio della ricostruzione di un Paese per mezzo dello sport.
(Carina anche la colonna sonora) Comunque è da vedere. Consigliato.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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