Mi riferisco a Boris - Il film di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo.
Ecco la recensione:
Boris - Il Film di Giacomo
Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo del 2011. Con Francesco
Pannofino, Luca Amorosino, Valerio Aprea, Ninni Bruschetta, Paolo
Calabresi, Antonio Catania, Carolina Crescentini, Massimo De Lorenzo,
Carlo Luca De Ruggieri, Alberto Di Stasio, Roberta Fiorentini,
Caterina Guzzanti, Andrea Sartoretti, Pietro Sermonti, Alessandro
Tiberi, Giorgio Tirabassi. (108 min. ca.)
René Ferretti (Pannofino), regista
televisivo che si è stancato di stare alle dipendenze di produttori
che pensano solo a confezionare prodottini senza ambizioni. Grazie
all'amico Sergio (Di Stasio) viene coinvolto in un progetto ambizioso
nel cinema: l'idea è quello di girare un film ispirato al libro bestseller La Casta. Purtroppo però, tra disguidi, morti, problemi durante
la lavorazione (tra cui anche una denuncia per uso improprio del
titolo), si arrenderà e si troverà a dirigere un anonimo, greve,
volgare, bassissimo cinepanettone, con la collaborazione delle stesse
persone che avevano lavorato con lui prima (e stessi dirigenti). Sarà
ovviamente un successo.
Acutissima e divertente parodia del mondo
televisivo e cinematografico che non risparmia nessuno (si fanno
anche nomi e altri vengono lasciati sottointesi): l'analisi e la
critica senza peli sulla lingua, con trovate molto divertenti, anche
sui "capi" delle case di produzione o di rete, sono
talmente puntuali che pare strano che la pellicola sia prodotta da
Rai Cinema in collaborazione con Sky e soprattutto che sia un'opera
italiana . Noi solitamente non sappiamo prenderci in giro come gli
altri Paesi. Negli Stati Uniti è consuetudine realizzare film del
genere (si veda S.O.B. di Edwards, I Protagonisti
di Altman o altri. Ma senza voler scomodare questi Maestri si possono
trovare anche delle serie che trattano l'ambito televisivo/dietro le
quinte in modo cinico come Episodes) mentre qui in Italia
è un'eccezione. Boris è stata una serie diventata di
culto (con gli stessi attori che compaiono nel film) ma passata forse
troppo in sordina, un peccato (la sottoscritta ne ha visto solo tre puntate tra
l'altro).
Commedia
girata bene, intelligente che forse si fa un po' prendere la mano:
una volta capito il gioco potrebbe annoiare ma la simpatia dei
personaggi, la bravura degli attori (soprattutto il protagonista
Pannofino), anche quelli che vivono facendo fiction, sono tali che è
difficile non ridere e non lasciarsi coinvolgere.
La trama è
semplice, è vero, ma i vari intrighi non sono facili da gestire.
Perciò sotto questo punto di vista il film ha una sua coerenza e
riesce a finire senza perdersi (come succede spesso nelle commedie
italiane soprattutto che nel finale sono sfilacciate). Buon film
piacevole (di fattura televisiva, bisogna ammettere), godibile e che fa riflettere (ovviamente è sempre
intrattenimento ma non così banale. Gli stereotipi e i topoi di
genere ci sono ma sono trattati con la giusta leggerezza). Da vedere. Consigliato.
Voto: **1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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