lunedì 13 giugno 2016

Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone, fiaba dark/horror liberamente ispirata alla raccolta del 1600 Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Cast internazionale per un film visivamente eccezionale, suggestivo e crudo

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film italiano diretto da un grande regista/autore contemporaneo.
Mi riferisco a Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone.
Ecco la recensione:





Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone del 2015. Con Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, Shirley Henderson, Hayley Carmichael, Bebe Cave, Stacy Martin, Christian Lees, Jonah Lees, Guillame Delaunay, Alba Rohrwacher, Massimo Ceccherini, John C. Reilly. (125 min. ca.)
Fiaba dark liberamente ispirata alla raccolta (di fiabe, per l'appunto) Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Film ad episodi La cerva, La pulce e La vecchia scorticata che si intrecciano. 


















Garrone mette in scena una fiaba horror cupissima, spaventosa, magica. 
E molto, molto affascinante. Visivamente è eccezionale, suggestiva. 
Bellissimi gli effetti speciali usati con criterio, così come il trucco impeccabile e i costumi meravigliosi che sembrano realmente usciti del 1600, la fotografia ispirata alla relativa pittura d'epoca. La colonna sonora di Alexandre Desplat ricorda quella composta per La migliore offerta*: anche lì, la magia e il mistero la facevano da padrone, perciò non stupisce questa somiglianza. 
Ottimo il cast. Spiccano il piccoletto Toby Jones, sempre carismatico e in parte, la giovane Bebe Cave, così espressiva e Shirley Henderson invecchiata, i due gemelli Lees e l'orco Guillame Delaunay. 
Tutto fin da subito sembra far parte di un grande quadro. 
Purtroppo in alcuni momenti appare disomogeneo, frammentario, gli episodi finiscono per risultare slegati fra di loro. 
Anche nel finale, simbolico e aperto che lascia leggermente con l'amaro in bocca. 
Nonostante ciò Garrone riesce sempre a stupire, si sa mettere sempre in gioco. 
Qui ha saputo dirigere egregiamente un cast internazionale, realizzando un'opera bizzarra, davvero particolare per un autore/regista italiano. 
È un film fantastico (in tutti i sensi) cattivo, mai accomodante e per questo coraggioso, che parla di compromessi e di espiazione. 
Utilizzando immagini crude, violente, traculente e di enorme impatto (anche emotivo). 
Coinvolge e si fa ricordare. 
Da vedere assolutamente (lontano dai pasti. Certe scene potrebbero nauseare). Consigliatissimo. 

*Mia recensione
Voto: ***1/2 






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










  
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