Mi riferisco a Furyo di Nagisa Oshima.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, immagini SPOILER]:
Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983.
Con Tom Conti, David Bowie, Ryūichi Sakamoto, Takeshi Kitano, Jack
Thompson, Johnny Okura, Alistair Browning, James Malcolm, Chris
Broun, Yuya Uchida. (124 min. ca.)
1942. In un campo di prigionia giapponese, i
detenuti (inglesi) tra cui Tenente Colonnello John Lawrence (Conti)
devono fare i conti con le violenze e le sadiche torture del Capitano
Yonoi (Sakamoto) e del Sergente Hara (Kitano). L'arrivo del Maggiore
Jack Celliers (Bowie), anticonformista, ribelle, porterà lo
scompiglio. Ma resistere, per quest'ultimo sarà difficile.
Film
durissimo basato sul romanzo (autobiografico The Seed and the
Sower di Laurens van der Post, dai tempi molto dilatati
(consuetudine dei film asiatici) e dalle scene qualche volta un po'
forzate (se non proprio finte), d'effetto.
Prevaricazione, violenza,
amicizia e un accenno di omosessualità in un mix di allucinata
sofferenza. I movimenti lenti di macchina descrivono sapientemente l'ambiente (con un senso di straniamento, anche per i toni utilizzati).
Gli attori sono bravissimi. Tom Conti offre
un'interpretazione misurata. David Bowie è espressivo, magnetico,
completamente nel personaggio (memorabile verso la fine): il Duca
Bianco era impeccabile in ogni forma d'arte. Bravi tutti gli altri.
Ryūichi Sakamoto che ha curato la colonna sonora, ha composto uno
dei più famosi temi portanti che ancora oggi è nell'immaginario
collettivo quando si pensa al Giappone (anche senza aver guardato la
pellicola).
Un film che è un pugno allo stomaco, fa star male e,
benché i difetti di cui sopra, è coraggioso, soprattutto perché
diretto da un regista giapponese.
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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