Sto parlando di Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, contiene spoiler]:
Un sapore di ruggine e ossa (De rouille et d'os) di
Jacques Audiard del 2012. Con Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts.
(120 min. ca.9
Francia. L'affascinante Stéphanie (Cotillard) è un'istruttrice di
orche al Marineland di Antibes, Ali (Schoenaerts) un buttafuori con
un figlio a carico (ma cambierà presto lavoro per diventare una
guardia notturna). Si conosceranno durante una rissa in un locale in
cui lei è coinvolta. Dopo poco tempo Stéphanie avrà un incidente
sul lavoro e le dovranno amputare le gambe e si aggrapperà proprio
ad Ali, che con la sua naturalezza e semplicità nell'affrontare le
situazioni, ruscirà a farla uscire e a riapprezzare la vita.
Diventeranno anche "amanti" occasionali (o una specie di
coppia aperta) e lei gli farà per un periodo da "manager"
negli incontri clandestini di lotta libera. Successivamente, per dei
problemi con la sorella che ospitava lui e Sam, il figlio, Ali parte
per Strasburgo non lasciando detto nulla neanche a Stéphanie, anche
se dopo un po' ricontatta la sorella per poter tenere un po' il
figlio. E' proprio in quel frangente, durante una gita sul ghiaccio
che il bambino avrà un incidente. A questo punto, lei prende
coraggio e lo chiama. Ali capirà quali sono i suoi veri sentimenti
per la ragazza e alla fine ritorneranno insieme come una famiglia e
condivideranno le vittorie ormai a livelli alti di lui.
Film di un
amore atipico, delicato e algido allo stesso tempo. Ha dei
stottotesti da leggere molto profondi sul senso di accettazione di se
stessi e degli altri e sulla solitudine.
Marion Cotillard è
fantastica nell'interpretare una persona che prima amava mostrarsi in
tutta la sua bellezza e che ora deve camminare con delle protesi (per
non parlare del prima). A questo proposito, un plauso anche
all'evoluzione della computer grafica che ha permesso all'attrice di
girare il tutto normalmente (ovviamente mostrando lo sforzo e il
disagio di una persona priva di gambe e in questo l'attrice francese è credibilissima)
e poi di modificare il tutto in post-produzione.
Bravissimo anche
Schoenaerts che recita il ruolo di un uomo che appare un po' ingenuo,
un po' sbadato, sempre con la testa fra le nuvole, apparentemente
superficiale ma alla fin fine migliore degli altri.
Bellissima
pellicola che sa emozionare senza spingere troppo l'acceleratore,
senza inutili patetismi e gratuità.
Da vedere assolutamente (quando
si è in vena. Anche se in effetti dà un messaggio positivo sul modo
di prendere la vita). Consigliatissimo.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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