Vi metto il link del podcast: http://www.mixcloud.com/radiostonata/radiostonatacanzonistonatementeeticaloveandmore-marta-gabrieli2minutiunlibro11062014/
Ma andiamo avanti con le recensioni...
Oggi voglio parlarvi di un film di qualche anno fa molto toccante e tenero.
Mi sto riferendo a Segreti e bugie di Mike Leigh.
Ecco la recensione:
Segreti e bugie (Secrets & Lies) di Mike Leigh del
1996. Con Brenda Blethyn, Timothy Spall, Phyllis Logan, Claire
Rushbrook, Marianne Jean-Baptiste. (142 min. ca.)
Nella Londra povera, Cynthia
(Blethyn), operaia sciatta e indigente con una figlia di quasi
ventun'anni che la detesta di nome Roxanne (Rushbrook), viene
contattata telefonicamente da una ragazza di colore (Jean-Baptiste)
che lavora come oftalmologa che le svela di essere sua figlia. Dopo
lo shock iniziale, la donna comincerà a volerla frequentare più
spesso fino a farla conoscere alla sua famiglia (che non sapeva della
sua esistenza). Sarà un modo per ricongiungersi.
Film corale che ha
nelle due protagoniste il suo punto forte (senza dimenticare gli
altri, soprattutto la Logan, la Mrs. Hughes di Downton Abbey
per capirci) e che con semplicità riesce ad abbattere certe barriere
e parlare di interrazzialità con garbo e disinvoltura.
Se l'inizio
può sembrare lento a partire, la vicenda ha un crescendo quando
madre e figlia si incontrano. Difficile non commuoversi e non voler
bene istantaneamente a tutte e due quando cominciano a svelarsi per
ciò che sono.
La scena al ristorante della stazione è determinante
e stupenda: la Blethyn è perfetta nell'interpretare una donna
ignorante, goffa, che ha sofferto e che, nonostante tutto, è una
persona dolcissima dalla mentalità aperta più di quanto si possa credere. La Jean-Baptiste è
bravissima nel ruolo di donna realizzata che però vuole conoscere le
sue radici, nonostante siano piuttosto malferme.
Due nomination
all'Oscar meritatissime. La loro sincerità nella recitazione, la
sceneggiatura delicata e la regia "invisibile" fanno sì
che anche i momenti più duri o che potrebbero apparire furbi e
studiati appositamente per emozionare, risultino altrettanto
realistici.
Qualche lungaggine nel mezzo, un finale che appiana
tutto e che farà storcere il naso a qualcuno ma che è doveroso in
questo caso.
Un film tenero, un inno a vivere la vita così come
viene.
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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