Mi riferisco a Il vizietto di Edouard Molinaro.
Ecco la recensione:
Il vizietto (La cage aux folles) di Edouard Molinaro
del 1978. Con Ugo Tognazzi, Michel Serrault, Claire Maurier, Rémi
Laurent, Michel Galabru, Liana Del Balzo, Carmen Scarpitta,
Venantino Venantini, Benny Luke, Luisa Maneri. (93 min. ca.) Due omosessuali, Renato
Baldi e Albin, uno gestore di un night (Tognazzi) e l'altro stella
del locale (Serrault), dovranno far buon viso a cattivo gioco con i
genitori della fidanzata e futura sposa di Laurent (Laurent), figlio
di Renato - avuto con una donna con cui ha ceduto ad un rapporto con
l'altro sesso. Da qui il "vizietto", che quasi si ripeterà
-; il padre è un segretario del Partito per un ordine morale e
deputato che è stato appena coinvolto da uno scandalo del leader.
Anche se ragazza dirà ai suoi che Renato è un diplomatico e tutti
cercheranno di scoprire la verità, alla fine della disastrosa cena
ufficiale con travestimenti vari, i nodi verranno al pettine. Ma non
tutto è perduto.
Stereotipi, ammiccamenti gratuiti per una commedia
demenziale/grottesca resa benissimo dai due protagonisti e
divertente (con un pizzico di amaro). Certe situazioni oggi
potrebbero apparire troppo sopra le righe e in generale il film
potrebbe risultare datato, ma è importante dire che ha aperto la
strada per un certo filone (oltre i sequel e ai remake si può
pensare al bellissimo Victor Victoria di Blake Edwards) e
è copiatissimo.
Una pellicola che si è permesso di ironizzare su un
tema considerato fino ad allora un tabù con una certa dignità.
Un
cult da vedere sicuramente.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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