Mi riferisco ad Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright.
Ecco la recensione:
Orgoglio e pregiudizio (Pride & Prejudice) di Joe
Wright del 2005. Con Keira Knightley, Matthew Macfadyen, Donald
Sutherland, Rosamund Pike, Brenda Blethyn, Tom Hollander, Rupert
Friend, Judi Dench, Jena Malone, Talulah Riley, Carey Mulligan,
Claudie Blakley, Sylvester Morand, Simon Woods, Kelly Reilly, Tamzin
Merchant, Peter Wright, Penelope Wilton, Rupert Friend, Cornelius
Booth. (126 min. ca.)
Fine Settecento. Nella campagna inglese le cinque sorelle
Bennet sono in attesa di potersi maritare. La bella e timida Jane
(Pike) e l'anticonformista scaltra Elizabeth, detta Lizzie
(Knightley), sembrano quelle più "quotate", ma dovranno
fare i conti con intrighi familiari e ripensamenti.
Altra versione
del famosissimo romanzo di Jane Austen (e molto fedele a quest'ultimo
soprattutto nei dialoghi), è una pellicola elegante, fine, molto
eterea, quasi impalpabile (per via della fotografia molto patinata
probabilmente).
Joe Wright va al dunque, non si perde in lungaggini
inutili, toglie il superfluo, gli orpelli – il suo stile è al
solito essenziale -, e ne fa una rivisitazione moderna, forse più
fruibile rispetto ad altre versioni. C'è da dire però che nel
paragone con il noto sceneggiato della BBC ne esce perdente.
Lì i
personaggi sembravano uscire dal romanzo, qui un po' meno. La
direzione degli attori è buona (come sempre nei lavori di Wright),
purtroppo non viene dato sufficiente peso alle battute (salaci e
brillanti) che rimangono un po' per aria, non colpiscono mai
completamente, neanche quelle chiave per le dinamiche della storia.
Il cast è buono, ma Keira Knightley non è ficcante come chi l'ha
preceduta nel ruolo della sveglia protagonista (nonostante abbia
qualche bel momento, bisogna ammetterlo) e Matthew Macfadyen,
solitamente più espressivo, qui sembra impassibile, è troppo
composto, non si vede il cambiamento dei suoi sentimenti per
Elizabeth, si limita a pronunciare le frasi e stop. Nulla a che
vedere con Colin Firth, lui sì magnetico, vibrante, fascinoso. Certo, sicuramente in lingua originale migliora almeno del 50% ma non
è sufficiente. Sono proprio poco carismatici e le scene clou sono
poco enfatizzate. Piacevole Rosamund Pike. Bravi Brenda Blethyn (ma
Alison Steadman era proprio la Signora Bennet in tutto e per tutto) e
Donald Sutherland. Ottima Judy Dench, ma forse la sua parte è troppo
risicata. Primo film per Carey Mulligan che praticamente non apre
bocca. Detestabile (giustamente) Tom Hollander nei panni del Signor
Collins.
Ottime le ambientazioni, ottime le scenografie, costumi non
pomposi. Piacevoli le musiche del fido Dario Marianelli.
Un film
godibile, che soffre leggermente di una certa piattezza (a suo favore però non è melenso o sdolcinato, soltanto romantico). Eppure Joe
Wright sa come rapportarsi alla storia, la sua regia è solida, si sa
destreggiare negli ambienti.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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