Mi riferisco a Mala Noche di Gus Van Sant.
Ecco la recensione:
Mala Noche di Gus Van Sant del
1985. Con Tim Streeter, Doug Cooeyate, Ray Monge. (78 min. ca.)
Portland (Oregon). Walt
(Streeter) è un giovane proprietario di un negozio di alimentari.
Conosce Johnny (Cooeyate) e Roberto (Monge), due suoi coetanei
immigrati clandestinamente dal Messico. Con Johnny è subito
attrazione. Ed insieme a Roberto formano un trio anomalo, ma unito. I
problemi però prenderanno il sopravvento.
Film a bassissimo budget,
girato in B/N (tranne nei titoli di coda), sperimentale - un po' à
la Cassavetes (con influenze beat) - e libero. Libero nel linguaggio, nello stile, nei
contenuti.
Viene messo in scena esplicitamente un amore omosessuale,
viene rappresentato una parte d'America cupa, sporca (la fotografia
granulosa e l'ambientazione notturna o piovosa sottolineano,
amplificano l'effetto).
Gli attori sono ragazzi normalissimi che
recitano spontaneamente, senza sovrastrutture. E si fanno ricordare.
Van Sant, al suo primo lungometraggio, osa e già dimostra di essere
un autore capace, bizzarro, molto creativo (ottimo anche il
montaggio, sempre suo).
Un film non perfetto ma ispirato e di
impatto.
Da vedere. Consigliato. (È uno dei film preferiti di
Quentin Tarantino).
Voto: ***1/2
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento