Mi riferisco a Luna di fiele di Roman Polanski.
Ecco la recensione:
Luna di fiele (Bitter Moon) di Roman Polanski
del 1992. Con Hugh Grant, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner,
Peter Coyote,Victor Banerjee, Sophie Patel. (138 min. ca.)
Nigel (Grant) e Fiona
(Scott Thomas) sono una giovane coppia in crociera per il loro sesto
anniversario e per le feste di Natale. Sulla nave faranno la
conoscenza di Oscar (Coyote), costretto su sedia a rotelle, e la sua
giovane e conturbante moglie Mimi (Seigner). Nigel viene sedotto
subito da Mimi e Oscar vuole invece raccontargli a tutti i costi i
dettagli privatissimi (soprattutto sessuali) della loro relazione.
Nigel è confuso ma tentato e ben presto questa torbida storia
coinvolgerà anche Fiona.
Pellicola - a metà strada tra il dramma,
il thriller e l'erotico - tratta dal romanzo omonimo di Pascal
Bruckner.
Stile riconoscibile del regista (ma quasi "depalmiano"
- tra l'altro Coyote ha lavorato proprio con De Palma anni dopo - e
"cronenberghiano"), che ancora una volta parla dell'eros,
delle perversioni dell'uomo e della dipendenza amorosa con dominazione e sottomissione. Lo fa in modo
sfacciato, provocatorio, volutamente volgare, mostrando e facendo
dire di tutto al personaggio di Peter Coyote (davvero inquietante).
Gli attori sono bravissimi. Da Hugh Grant timidino che non osa mai
completamente, a Peter Coyote, per l'appunto, davvero repellente,
totalmente in parte. Da Emmanuelle Seigner sempre a suo agio in
questi ruoli da femme fatale e qui davvero senza freni, a Kristin
Scott Thomas, che interpreta un ruolo apparentemente innocuo ma molto
affascinante (con sorpresa).
Polanski ha sempre una grande capacità
nel saper sfruttare gli ambienti, gli interni. Ogni cosa è costruita precisamente, tutti i tasselli si incastrano perfettamente (anche se
qualche volta pare esserci qualche incongruenza nella messa in scena,
forse per via dei tagli di montaggio) e anche i flashback non pesano,
il ritmo è sostenuto. Appropriata la colonna sonora di Vangelis.
Un film "malato", ossessivo, a
tratti disgustoso, che turba ma coinvolge e attrae (certe cose creano
per forza suggestione).
Alla fine lo spettatore si sentirà nauseato proprio come se fosse stato in nave con i protagonisti (il mare era in burrasca. Niente è lasciato al caso).
Alla fine lo spettatore si sentirà nauseato proprio come se fosse stato in nave con i protagonisti (il mare era in burrasca. Niente è lasciato al caso).
Particolare.
Da vedere. Consigliato.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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francamente un brutto film così come brutto era il libro. Polanski ha fatto di meglio.
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