Mi riferisco a Quo vado? di Gennaro Nunziante.
Ecco la recensione:
Quo vado? di Gennaro Nunziante
del 2015. Con Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco,
Ludovica Modugno, Maurizio Micheli, Ninni Bruschetta, Paolo Pierobon,
Lino Banfi, Azzurra Martino. (86 min. ca.)
Checco Zalone (Zalone) è ossessionato
fin dall'infanzia dal posto fisso. Quando con i tagli provinciali
eliminano il suo posto di timbratore delle licenze di caccia e pesca
è combattuto se dare le dimissioni o rimanere e venire trasferito.
La dottoressa Sironi (Bergamasco) pur di toglierselo dai piedi lo
manda al Polo Nord ed in Norvegia, ma lì Checco fa carriera e trova
anche l'amore di Valeria (Giovanardi), una ricercatrice con tre figli
da tre uomini diversi. Ma la nostalgia prende il sopravvento.
Film
commedia/comico che sa prendere in giro gli stereotipi degli italiani
in Italia e all'estero.
Fa dell'ironia buttando qui e là qualche
parolaccia innocua, prova ad essere politicamente scorretto ma non ci
riesce mai a fondo.
Eppure funziona, fa ridere dall'inizio alla fine,
è scritto bene (da Nunziante e Zalone), le situazioni sono portare all'estremo ma non sono
così tanto lontane dalla realtà in qualche caso (peccato per qualche caduta di stile qua e là con battute e scenette volgarotte). Va per paradossi e iperboli e
centra il punto.
Checco Zalone è se stesso né più né meno.
Eleonora Giovanardi è carina: la sua recitazione invece è troppo
calcata. Così pure quella di Sonia Bergamasco (che ha preso troppi
premi e avuto troppi riconoscimenti per una parte indubbiamente
simpatica ma interpretata sopra le righe, bidimensionale). Gli altri
fanno la loro.
La regia è abbastanza calibrata. Peccato che funzioni
a scompartimenti stagni scena dopo scena in modo meccanico e il ritmo
ne risenta.
Simpatico l'uso delle vecchie canzoni per sottolineare
alcuni momenti particolari anche se pare tutto troppo studiato,
troppo finto.
Nonostante ciò intrattiene e riesce a raggiungere lo
scopo prefissato: far ridere per l'appunto.
Giusto o sbagliato che
sia stato campione d'incassi? Non il migliore cinema, eppure neanche
così puerile come i cinepanettoni. Sta nel giusto mezzo.
Da vedere.
Consigliato.
Voto: **/**1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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