giovedì 30 giugno 2016

Tanner Hall - Storia di un'amicizia di Tatiana von Fürstenberg e Francesca Gregorini, commedia drammatica/teen movie indipendente con un buon cast (spicca l'allora sconosciuta eppure già bravissima e intensa Rooney Mara, ma c'è anche la vincitrice dell'Oscar di quest'anno Brie Larson), ma l'intreccio non convince, la storia latita

Oggi vi voglio parlare di un film di pochi anni fa. Un film indipendente, una commedia drammatica per teenager.
Mi riferisco a Tanner Hall - Storia di un'amicizia di Tatiana von Fürstenberg e Francesca Gregorini.
Ecco la recensione:





Tanner Hall - Storia di un'amicizia (Tanner Hall) di Tatiana von Fürstenberg e Francesca Gregorini del 2009. Con Rooney Mara, Georgia King, Brie Larson, Amy Ferguson, Tom Everett Scott, Chris Kattan, Amy Sedaris, Shawn Pyfrom, Ryan Schira, Susie Misner, Tara Subkoff, Annika Peterson. (95 min. ca.)
Fernanda "Fern" (Mara), è una studentessa diciottenne in un college privato (anzi, vero e proprio collegio con vitto e alloggio) nel New England. È la più timida, studiosa ed anche la più matura del suo gruppetto. L'arrivo di Victoria (King), una sua amica di infanzia scapestrata e con problemi familiari, la metterà un po' in crisi. Soprattutto quando inizierà a frequentare clandestinamente un uomo sposato amico di famiglia e Victoria cercherà di rovinarle i piani. 
















Commedia drammatica/teen movie indipendente - perciò leggermente meno banale e sciocchino di pellicole strettamente commerciali sullo stesso genere - di formazione che racconta una piccola storia (ispirata all'esperienza personale delle due registe e autrici della sceneggiatura). 
Qualche scena divertente ma telefonata e situazioni che non vengono portate a termine, rimanendo sospese, quindi lo snodo degli eventi non è ben articolato: è proprio a livello di causa-effetto che è poco solido. 
Il cast è buono. Spicca ovviamente Rooney Mara in uno dei suoi primi film. Espressiva, mai melensa o volgare, bensì semplice e tenera. Come al solito scompare nel personaggio che interpreta: già allora lasciava intuire della stoffa. Ottima. Brava anche Brie Larson (che tra l'altro era davvero compagna di studi della Mara), anche se si vede poco. Odiosissima - giustamente - ma un po' scialba Georgia King. Chris Kattan è simpatico ma sembra piazzato apposta per la gag comica che spunta di tanto in tanto. Sinceramente, le scene insieme ad Amy Sedaris sono imbarazzanti. 
La trama scorre senza colpo ferire, fino alla - giusta - conclusione pseudo poetico-esistenziale che fa tanto indie ma che, tuttavia ha un bel significato (anche se arriva in modo troppo repentino). 
Un film dai buoni intenti, che si lascia guardare pur essendo poco incisivo. 
La musica ha un ruolo importante essendo una sorta di collegamento tra Fernanda e Gio (l'anonimo Scott). Belli gli ambienti. 
Da vedere per curiosità. Consigliato a metà. 


Voto: **/**1/2






Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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