lunedì 27 luglio 2015

Il segreto del suo volto di Christian Petzold, dramma sentimentale sul recupero dell'identità da parte di una donna sopravvissuta alla Shoah. Purtroppo, nonostante la suggestione, la vicenda è troppo prevedibile

Oggi vi voglio parlare di un film tedesco recente. Un film emozionante e ben recitato ma un po' banale.
Mi riferisco a Il segreto del suo volto di Christian Petzold.
Ecco la recensione:





Il segreto del suo volto (Phoenix) di Christian Petzold del 2014. Con Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf, Michael Maertens, Imogen Kogge. (98 min. ca.)
Nelly Lenz (Hoss), ebrea sopravvissuta al campo di sterminio ma dal viso sfigurato, subisce un massiccio intervento di ricostruzione facciale. Dopodiché decide di trovare il marito Johnny (Zehrfeld). Riesce ad avvicinarlo, non la riconosce. Anzi, le propone, dato che invece riconosce una somiglianza, di spacciarsi proprio per la moglie (ormai ex, dato che nel frattempo si è anche risposato) e guadagnarsi anche dei soldi. Nelly accetta con il pretesto di fargli cambiare idea e di scoprire di più sul suo conto. 















Film tedesco e variazione sul tema dei sopravvissuti allo sterminio nazista piuttosto inconsueto, metafora della perdita dell'identità e della difficile rinascita. 
Il tutto condito da mistero e sentimenti (in effetti si può considerare un dramma sentimentale). 
Molto patinato, la regia è solida, non si perde in prolissità e c'è una buona direzione degli attori: la glaciale e scossa Nina Hoss è perfetta nel ruolo della protagonista: smarrita, indifesa e molto, molto espressiva. Ronald Zehrfeld ha la fisicità giusta.
Purtroppo però, anche se il finale aperto - e toccante - evita la totale banalità, quando il gioco viene svelato, ogni scena è troppo scontata e prevedibile. 
Un peccato, perché sarebbe anche scritto bene, avrebbe la giusta atmosfera ed è emozionante. 
Ma ciò non basta, risulta poco incisivo. 
Comunque da vedere per curiosità. Consigliato.


Voto: **1/2







Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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