Mi riferisco a Nikita di Luc Besson.
Ecco la recensione:
Nikita di Luc Besson del 1990.
Con Anne Parillaud, Tchéky Karyo, Marc Duret, Patrick Fontana,
Rolande Blanche, Alain Lathière, Jeanne Moreau, Philippe Leroy,
Jean-Hugues Anglade, Jean Reno. (115 min. ca.)
Parigi. Nikita (Parillaud), è una
tossicomane che partecipa con la sua gang a una rapina in una
farmacia.Sul posto, dopo la carneficina, uccide a sangue freddo un
poliziotto. A quel punto viene arrestata e condannata all'ergastolo più trent'anni di isolamento. I Servizi Segreti francesi però simulano
la sua morte e la rapiscono tenendola prigioniera con l'intenzione di
addestrarla e farla diventare una killer professionista. All'inizio
avrà uno scontro con Bob (Karyo), il capo, ma poi accetterà
forzatamente di osservare una certa disciplina e fare ciò che le
viene imposto. Non sarà facile farsi una vita al di fuori del suo
lavoro.
Pellicola d'azione francese che strizza l'occhio ai film
americani (ed è buffo che nel 1993 sia stato realizzato un remake da
John Badham con Bridget Fonda e Gabriel Byrne, ossia Nome in codice: Nina) ed ha una trama esile esile e funzionale.
Le
situazioni si ripetono con le varie missioni (arriverà anche a
Venezia, per una pseudo vacanza con il fidanzato, un semplice cassiere) dal ritmo
serrato e una protagonista inconsueta: mascolina ma al contempo
affascinante. Anne Parillaud è in gamba ed in effetti è credibile e
dà vita ad un personaggio detestabile quanto magnetico e ambiguo al
punto giusto. Un'eroina perfetta. Tchéky Karyo fa poco ma ha la faccia giusta, bravo
Jean-Hugues Anglade nei panni del fidanzato (quasi) inconsapevole di
tutto. Cameo di Jean Moreau nel ruolo di una anziana killer che
dispensa consigli di femminilità (?). Il personaggio dell'eliminatore, interpretato da Jean Reno, verrà ripreso da Tarantino in Pulp Fiction. Stereotipi ben studiati, per
un film creato a tavolino per intrattenere e in qualche modo stupire.
Poco sincero, nonostante la regia buona dallo stile grezzo e la direzione degli attori
ottima.
L'epilogo è tronco, quasi in prospettiva di un sequel (che non verrà realizzato, sorprendentemente) e un po' deludente.
(Oltre al remake, sono state girate varie serie e ha ispirato
altri lavori. Il nome Nikita deriva dalla canzone omonima di Elton
John).
Diventato subito un cult – sicuramente certe scene sono
indimenticabili, soprattutto nella parte iniziale -, è comunque da
vedere poiché è nella storia del cinema. Consigliato.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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