Mi riferisco a Barbarella di Roger Vadim.
Ecco la recensione:
Barbarella di Roger Vadim del
1968. Con Jane Fonda, John Phillip Law, Anita Pallenberg, Milo
O'Shea, Marcel Marceau, Claude Dauphin, Ugo Tognazzi, David Hemmings,
Giancarlo Cobelli, Serge Marquand. (98 min. ca.)
Barbarella (Fonda), è una giovane
terrestre viaggiatrice dello spazio che verrà incaricata dal Primo
Ministro della Terra di andare a recuperare nella città di Sogo lo
scienziato Durand Durand (O'Shea), scomparso da tempo. Barabrella si
troverà ad affrontare personaggi strani e malvagi.
Tratto dal
fumetto omonimo di Jean-Claude Forest e produzione italo-francese di
Dino De Laurentiis, è un film di fantascienza ad alto tasso di
kitsch (già la navicella spaziale con gli interni rivestiti di pelo
rende l'idea) ma anche pieno di invenzioni e diventato presto un
cult. Dai titoli di testa con la protagonista che si spoglia della
tuta rimanendo nuda, alle scenografie, agli effetti speciali -
primordiali, è vero, ma all'epoca non si poteva fare di meglio - ai
costumi di Paco Rabanne, senza dimenticare la musica.
Ispiratore di
canzoni, mode e addirittura del nome del gruppo Duran Duran, ha belle
atmosfere, è ironico e vanta di un bel cast. Dalla meravigliosa Jane
Fonda che riesce ad essere convincente e brava anche in un ruolo così
(poi non doveva essere lei la protagonista. Le prime scelte erano
Virna Lisi, Brigitte Bardot - ispiratrice del fumetto - addirittura
Sofia Loren, ma poi Vadim, allora suo marito, la convinse), a un
simpatico Ugo Tognazzi, ai bravi David Hemmings a Milo O'Shea a John
Philip Law (l'angelo statuario Pygar).
Interessante commistione di
generi (sì, perché oltre che una pellicola di fantascienza è anche
erotica. Molte scene mostrano Barbarella coinvolta in atti sessuali
castissimi o "del futuro". Come ne Il Dormiglione
di Allen, anche qui viene usato il macchinario del piacere Orgasmatron), ha delle scene divertenti e particolarmente
sadiche/cattive, come ad esempio quella delle bambole con i denti di
ferro appuntiti che mordono la protagonista.
Un film particolare, che
a vederlo oggi appare ovviamente datato e involontariamente ridicilo,
ma si può immaginare perché avesse colpito l'immaginario
collettivo, vista la trasgressione e i temi (semplicisticamente)
trattati.
Da vedere per curiosità. Consigliato.
Voto: **1/2
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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