venerdì 23 gennaio 2015

Take Shelter di Jeff Nichols, dramma familiare imperniato sulla vera o presunta pazzia del protagonista. Peccato che il finale di avviti su se stesso. Ottimi gli attori Michael Shannon e Jessica Chastain

Oggi vi voglio paròare di un film recente molto interessante che si perde in un finale irrisolto e confuso. Le interpretazioni degli attori sono fantastiche.
Mi sto riferendo a Take Shelter di Jeff Nichols.
Ecco la recensione:




 
Take Shelter di Jeff Nichols del 2011. Con Michael Shannon, Jessica Chastain, Tova Stewart, Shea Whigham, Kathy Baker, Katy Mixon, Ray McKinnon, Lisa Gay Hamilton, Robert Longstreet. (121 min. ca.)
Curtis LaForche (Michael Shannon), operaio, è marito di Samantha (Chastain) e padre affettuoso di Hannah (Stewart), sorda dalla nascita che probabilmente con un'operazione potrà risolvere il problema. La vita dell'uomo cambierà bruscamente quando inizierà ad avere sogni (anzi, incubi) terrificanti con uragani, temporali e persone che impazziscono. Questi sogni lo perseguitano anche durante il giorno con allucinazioni visive e sensoriali (pioggia acida). Così, noncurante dei bisogni della famiglia, accende un mutuo per costruirsi un rifugio anti-uragano. Nel frattempo inizierà però anche ad andare a qualche seduta psicologica dato che anche la madre era stata internata da giovane per schizofrenia. Ma saranno davvero allucinazioni? 




















Pellicola in bilico tra thriller e drammatico che riesce a catturare subito lo spettatore per la tensione ansiogena duvuta all'empatia che si viene a creare con il protagonista. 
Tutto ciò fino a metà, quando la sceneggiatura si fa più debole e neanche la regia riesce a fare a meno di girare intorno alla questione. Il finale aperto - anzi, irrisolto, sospeso e allucinato/onirico - poi, per quanto veda una ripresa della vicenda, sembra piazzato lì apposta per non dare spiegazioni e lascia l'amaro in bocca. 
Nonostante ciò però le interpretazioni dei due attori sono fantastiche: Michael Shannon è bravissimo a mostrare la progressiva caduta verso un baratro di un uomo che lotta contro le proprie ossessioni e l'inizio della follia. Jessica Chastain è altrettanto in gamba nel mostrare la preoccupazione, poi la rabbia ed infine l'accettazione nei confronti dell'uomo che ama. Veramente notevole. 
In conclusione è un film intrigante anche per l'ambiente desolato dell'Ohio, per la fotografia pulita, per alcune scene oniriche realmente inquietanti. 
Il resto non è del tutto riuscito ma il bravo Nichols si riprenderà con il successivo Mud*. 
Comunque da vedere. Consigliato.

*Mia recensione
 
Voto: **1/2/***







Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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