Mi riferisco a Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott.
Ecco la recensione:
Sopravvissuto - The Martian (The Martian) di
Ridley Scott del 2015. Con Matt Damon, Jessica Chastain, Kristen
Wiig, Jeff Daniels, Michael Peña, Kate Mara, Sean Bean, Sebastian
Stan, Donald Glover, Chiwetel Ejiofor, Naomi Scott, Aksel Hennie,
Mackenzie Davis. (130 min. ca.)
Una tempesta di sabbia si scatena su Marte nella
zona di Acidalia Planitia e l'equipaggi dell'Ares 3 deve ritirarsi e
tornare bruscamente sulla Terra dopo aver perso nel mentre il
compagno Mark Watney (Damon) colpito e creduto morto. Anche la Nasa
continua a pensare che sia così, invece Mark, un po' malconcio e
ferito, è vivo e successivamente riuscirà a comunicare con la Terra. Per sopravvivere
dovrà ingegnarsi e sfruttare i suoi studi di botanica per riuscire a
piantare delle patate e supplire alla progressiva carenza di scorte. Ma questo non è il suo unico problema. Ha tante avversità davanti a
lui e solo i suoi vecchi compagni potrebbero portarlo in salvo.
Tratta dal romanzo L'uomo di Marte di Andy Weir, è una
pellicola che mescola con sapienza fantascienza e commedia.
La storia
probabilmente non è così nuova per il grande schermo (con un
epilogo scontato), eppure viene raccontata con una freschezza e una
disinvoltura notevole.
È proprio l'umorismo a farla da padrone
sdrammatizzando i momenti difficili (Mark si dà forza da solo) ed
evita la pesantezza che poteva esserci per le situazioni un po'
reiterate con i continui rimpalli Marte-Terra per cercare la
situazione migliore da prendere.
Visivamente è molto interessante e
di impatto (è stato girato in Giordania, Uadi Rum - location
credibilissime - e nel teatro di posa più grande del mondo a
Budapest), il montaggio è perfetto, ogni cosa è al suo posto.
Matt
Damon è davvero fantastico: espressivo, in parte, migliore del
solito. Gli altri fanno la loro e sono una conferma. Tutto il cast è
eccezionale, non c'è che dire. La scelta poi di utilizzare attori
comici come Kristen Wiig o eclettici come Jeff Daniels la Chastain e
Chiwetel Ejiofor è stata vincente.
Un appunto per il doppiaggio
italiano che sicuramente non renderà giustizia alla lingua originale
anche perché ad orecchio alcune voci sono più curate, altre meno e
addirittura finte e macchiettistiche per i personaggi in teoria più
simpatici come quello di Donald Glover. Inoltre alcune battute
risultano sgonfie. Un peccato, ancora una volta.
Bello l'uso della
colonna sonora disco-music che piace tanto al Comandante Melissa
Lewis e delle canzoni che fanno atmosfera e divertono anche (si sente
tutta - dall'inizio alla fine - Starman di David Bowie)
ma strizza altresì troppo l'occhio al pubblico: sembrano momenti
telefonati, poco autentici.
Inoltre, se Ridley Scott sembra ritornato
più in forma per la regia impeccabile, è forse la sceneggiatura ad
avere qualche difetto, qualche buco qui e là - alcune concatenazioni di eventi sono poco comprensibili - e certe cose lasciano,
fisicamente parlando (nel senso della fisica), perplessi.
Oppure qualcosa si è perso per strada: il finale in bilico tra il
drammatico, e appunto, con qualche battuta da commedia, sembra
leggermente stanco, trascinato dalla bellissima prima parte.
Nonostante ciò è un film divertente, che può piacere ad un
pubblico trasversale (anche da chi ha un brutto rapporto con la
fantascienza).
Se lo si prende per quello è che, un divertissement,
allora raggiunge il suo scopo: intrattenere dignitosamente. E non ha
pretese diverse, lo si intuisce dall'inizio. Anche se ci sono le
scene classiche americane con l'applauso finale, baci e abbracci, non
viene fatto pesare, non è retorico, moralista, o - ancora peggio -
patetico e strappalacrime.
Da vedere. Consigliatissimo.
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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