lunedì 26 ottobre 2015

I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko, commedia drammatica che tratta l'argomento tabù di una coppia dello stesso sesso con figli nati grazie all'inseminazione artificiale, con intelligenza e sensibilità. Manca qualcosina ma è un film valido. Brave le due protagoniste Annette Bening e Julianne Moore

Oggi vi voglio parlare di un film piuttosto recente. Una commedia drammatica tutta al femminile molto sensibile e ben fatta.
Mi riferisco a I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko.
Ecco la recensione:





I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right) di Lisa Cholodenko del 2010. Con Julianne Moore, Annette Bening, Mark Ruffalo, Mia Wasikowska, Josh Hutcherson, Yaya DaCosta. (104 min. ca.)
Jules (Moore) e Nic (Bening) sono una coppia lesbica consolidata con due figli - Joni (Wasikowska) e Laser (Hutcherson) - avuti tramite inseminazione artificiale. Un giorno Joni contatta la banca del seme per far conoscere al fratello, che lo desidera fortemente, il padre biologico. Si tratta di Paul (Ruffalo), un quarantenne single proprietario di una sorta di agriturismo. Questi comincia a far amicizia con i ragazzi e ad entrare piano piano nella famiglia, avendo poi una particolare simpatia per Jules... 



















Commedia drammatica di un'autrice, la Cholodenko, dichiaratamente lesbica, con una compagna e un figlio nato grazie all'inseminazione artificiale. La sua esperienza ha ispirato questa pellicola. È diventata più conosciuta ultimamente grazie alla miniserie capolavoro Olive Kitteridge, della quale è la regista. 
Toni semiseri, situazioni agrodolci ma anche molto realistiche che mostra una relazione normalissima con alti e bassi come nelle coppie tradizionali, proprio per far vedere che di vere differenze non ce ne sono. 
Bravissime le protagoniste. Soprattutto Annette Bening, attrice ultimamente un po' messa da parte, ma sempre fantastica. Qui è spontanea: non ha scene madri à la American Beauty ma è incisiva ed espressiva, molto misurata (anche perché il suo personaggio, una dottoressa molto seria, non sarebbe stata credibile altrimenti). Bravissima come al solito anche Julianne Moore, sempre molto adatta ad interpretare ruoli un po' più disinibiti. Bravo Mark Ruffalo anche se un po' goffo. Mia Wasikowska qui è un po' acerba (e ha poco spazio, ma è comunque in gamba), Josh Hutcherson non pervenuto. 
Un film ben realizzato e ben scritto anche se qua e là alcune cose sono trattate in modo un po' superficiale e sbrigativo (ad esempio i primi problemi sentimentali di Joni), che affronta con la giusta leggerezza, intelligenza, il giusto piglio, tematiche difficili e quasi tabù. 
Alla fine però si sente che forse manca qualcosa. Forse un po' più di incisività. Inoltre gioca troppo sui buoni sentimenti. 
Nel complesso però è valido dato che fa riflettere sul concetto di famiglia. 
Da vedere. Consigliato.


Voto: *** 






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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