Mi riferisco a Il violinista sul tetto di Norman Jewison.
Ecco la recensione:
Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof) di Norman
Jewison del 1971. Con Chaim Topol, Norma Crane, Leonard Frey, Molly
Picon, Paul Mann, Rosalind Harris, Michele Marsh, Neva Small, Michael
Glaser, Raymond Lovelock. (181 min. ca.)
Nel piccolo villaggio ucraino Anatevka costituito da
popolazione ebraica con un violinista che suona sempre sul tetto, si
seguono le vicende della famiglia di Teyve (Topol), lattaio, che ha
cinque figlie da maritare. Tre decideranno per conto proprio invece
che accettare il matrimonio combinato: non senza malumori. Ci saranno
anche altri problemi causati dall'improvviso pogrom russo antisemita.
Tutto il villaggio dovrà emigrare.
Un po' musical un po' commedia dai toni ridanciani e malinconici un po' drammatico, tratto dal musical omonimo di Broadway, con le musiche di Jerry Block e testi di Joseph Stein dirette da John Williams (che ha vinto un Oscar. Il secondo è per la fotografia) e da un racconto di Shalom Aleichem, è un film ibrido, appunto, che ha l'originalità nel mescolare musica tradizionale alla musica creata a tavolino (ma questo è merito dell'opera teatrale) - poche le canzoni veramente trascinanti a parte la simpatica e più famosa If I were a rich man -, dall'impianto piuttosto innovativo e con alcune trovate che si ripetono di volta in volta come un lietmotiv (e alla lunga potrebbero costituire un difetto).
Regia solida che ha avuto l'arduo compito di
rendere interessante una storia coinvolgente soltanto a tre quarti.
Bella la messa in scena, bravi gli attori - soprattutto Topol - (un po' troppo teatrali
forse), sceneggiatura dello stesso Joseph Stein buona.
Belle e funzionali le scenografie, ottime la fotografia e le luci.
Ma è una
pellicola troppo prolissa che a tratti annoia e a tratti, invece,
affascina e coinvolge.
Un film bizzarro, non perfetto ma neanche da
buttare che fa riflettere sulla religione (e i dogmi duri a morire della stessa) e sull'antisemitismo. Da vedere per curiosità. Consigliato (soprattutto per chi
vuole vedere una commedia musicale diversa dal solito).
Voto: ***
Il trailer:
If I were a rich man:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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