Mi riferisco a The Big Sick - Il matrimonio si può evitare... l'amore no di Michael Showalter.
Ecco la recensione:
The Big Sick - Il matrimonio si può
evitare... l'amore no (The Big Sick) di Michael Showalter del 2017. Con Kumail
Nanjiani, Zoe Kazan, Holly Hunter, Ray Romano, Adeel Akhtar, Zenobia
Shroff, Bo Burnham, Anupam Kher, Aidy Bryant, Kurt Braunohler,
Rebecca Naomi Jones, Vella Lovell, Shenaz Treasury, David Alan Grier,
Linda Emond. (120 min. ca.)
Kumail Nanjiani (Nanjiani) è un aspirante comico di
stand-up comedy di origine pakistana che arrotonda facendo l'autista
Uber. Ha una famiglia tradizionalista, che vuole per lui un lavoro
redditizio e un matrimonio combinato come si confà nel suo Paese. Ma
Kumail ad uno dei sui spettacoli conosce la vivace ed eccentrica
Emily (Kazan) e se ne innamora, ricambiato. La ragazza però scopre
del matrimonio combinato e nel frattempo si ammala gravemente...
Commedia sentimentale autobiografica scritta dallo stesso Nanjiani
con la moglie Emily che con l'umorismo veloce e demenziale da SNL
(Saturday Night Live), - da dove proviene cioè lo stesso
protagonista - racconta sì una storia d'amore ma scherza anche con
le differenze culturali e religiose, sui cliché, i pregiudizi e
sulle malattie.
È dissacrante e ha dialoghi simpatici e dal buon
ritmo.
Gli attori sono tutti in parte. Dallo stesso Kumail Nanjiani
alla dolce Zoe Kazan che si dimostra una spalla comica adorabile ed
espressiva, da un Ray Romano quasi irriconoscibile ma davvero in
gamba nei panni del padre di Emily a una Holly Hunter che ha sempre
una verve incredibile e un accento terribile (è eccezionale, nulla
da dire). Bravi anche tutti gli altri.
Nonostante le situazioni
sembrino forzate non essendo facile mantenere lo humor sempre alle
stelle anche parlando di argomenti seri, riesce a mantenere
l'equilibrio, a coinvolgere e a divertire.
La regia è discreta, ma
giustamente quello che interessa qui è la scrittura e la nomination
all'Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale non
stupisce.
Qualche momento stucchevole e un finale non proprio
coraggioso (ma se le cose sono andate così nella realtà - o quasi,
insomma - giustamente le hanno mantenute, in più è una commedia
romantica e ci si aspettano certi stereotipi narrativi) e con
parecchie ingenuità, eppure è un film dolceamaro (con un cinismo
tagliente talvolta) che potrebbe divertire chi apprezza il nonsense e
le battute per l'appunto da stand-up comedy senza troppe pretese, ma
non del tutto stupide, anzi.
Da vedere rigorosamente in lingua
originale. Consigliato (anche se non piacerà sicuramente a tutti).
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento