Più che altro ha la fortuna di avere un'attrice meravigliosa come protagonista, la quale aveva già lavorato con lui ne Il debito*.
Mi riferisco a Miss Sloane - Giochi di potere di John Madden.
Ecco la recensione:
Miss Sloane - Giochi di potere (Miss Sloane) di John Madden del
2016. Con Jessica Chastain, Mark Strong, Gugu Mbatha-Raw, Alison
Pill, Michael Stuhlbarg, Jake Lacy, David Wilson Barnes, Raoul
Bhaneja, Chuck Shamata, Christine Baranski, Sam Waterston, John
Lithgow, Douglas Smith. (132 min. ca.)
Elizabeth Sloane (Chastain) è una lobbista
di successo che lavora per un'agenzia conservatrice e repubblicana.
Quando se ne va dopo aver appreso che questa decide di appoggiare la
campagna pro-armi, la battaglia che intraprende la metterà in una
posizione difficilissima.
Thriller politico/spy molto avvincente che
ruota tutto attorno alla protagonista.
Dalla scrittura à la Aaron
Sorkin (non è un caso che sia presente nel cast anche l'attrice
Alison Pill che aveva preso parte alla serie tv The Newsroom
creata proprio da quest'ultimo) con dialoghi veloci, concitati e
battute taglienti.
A volte per lo spettatore sarà difficile seguire
le conversazioni: basta distrarsi un secondo e non si capisce più
nulla.
Molto interessante per il dibattito sull'uso delle armi e
sulla reale necessità per il cittadino di possederne liberamente.
La
prevedibile svolta di intrighi politici e di corruzione è ben
articolata. Tanti i colpi di scena e la trama complessa prende pieghe
diverse rispetto a quelle che lo spettatore si aspetterebbe.
Gli
attori sono più che in parte. Ovviamente chi spicca è Jessica
Chastain perfetta nel ruolo della tosta, sfacciata, sicura di sé e
senza scrupoli - in realtà vulnerabile, fragile e donna sola,
incapace di avere rapporti umani solidi e normali che non siano di
scambio o di interesse. Si è nascosta dietro una carriera brillante,
è il suo scudo. Almeno è quello che si capisce da un certo punto in
avanti, per poi dimostrarsi un personaggio molto integerrimo e
coerente. La Chastain dunque la interpreta divinamente: è
istrionica, elegante, monopolizza la scena, come accennato. Riesce a
far passare tutto in un'interpretazione delle mille sfumature sia a
livello di espressione che di pronuncia delle battute. È credibile,
sembra realmente quella donna tosta e apparentemente inaffondabile.
Grande classe e disinvoltura. Il motivo per cui non venga
riconosciuta a sufficienza la sua immensa bravura è oscuro.
Performance da standing ovation (e, senza esagerare, da Oscar).
Un
film di genere ma ben realizzato, forse un po' prolisso ma a ragione.
Coinvolge, mantiene sempre nella tensione e nel finale per un attimo
sorprende.
Certo, è furbo e questa protagonista/eroina è quantomai
irreale e ogni tanto stride (ma la Chastain, ancora una volta, è
brava a darle quell'ambiguità che riesce a non farla cadere nel
ridicolo).
Non ci potrà mai essere nessuna Miss Sloane che si
autocondanna per una causa importante, è questo il punto. Non se le
sue strategie piene di egoismo le si ritorcono contro e la
distruggono.
Insomma, siamo alla fantapolitica. Ed è ciò che non
convince del tutto.
Tuttavia Madden - regista che discontinuo è dir
poco - dimostra di saper dirigere un'opera di puro intrattenimento
intelligente, dal taglio asciutto, senza cadere troppo nel patetico come al suo solito.
Piacevole (nonostante il taglio da serie tv), regala parecchi spunti
di riflessione. E ha il pregio di aver riportato sulla scena anche
Sam Waterson, John Lithgow e per qualche frazione di secondo
Christine Baranski.
Da vedere (in lingua originale). Consigliato.
*Mia recensione
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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