sabato 1 aprile 2017

CULT anni '80 - Excalibur di John Boorman, film fantastico/d'avventura/epico (in tutti i sensi) che racconta le gesta di Re Artù in modo chiaro e affascinante. Tutto è spettacolare: dagli ambienti, ai costumi, alle grandi intepretazioni, alla regia. Un gioiellino che anche oggi fa la sua figura

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un cult nel suo genere fantastico/d'avventura. Realizzato benissimo, recitato altrettanto.
Mi riferisco ad Excalibur di John Boorman.
Ecco la recensione:





Excalibur di John Boorman del 1981. Con Nigel Terry, Helen Mirren, Nicholas Clay, Cherie Lunghi, Paul Geoffrey, Nicol Williamson, Corin Redgrave, Patrick Stewart, Keith Buckley, Clive Swift, Liam Neeson, Gabriel Byrne, Robert Addie, Katrine Boorman, Ciarán Hinds, Niall O'Brien, Eamonn Kelly. (140 min. ca.)
Le gesta di Re Artù in un film memorabile.




















John Boorman è riuscito a mettere in piedi un'opera complessa pur rimanendo nel puro intrattenimento.
Uso magistrale degli ambienti, delle scenografie, mediante una fotografia e delle inquadrature eccezionali che smorzano la fattura ancora "rudimentale", per l'epoca, degli effetti speciali e dei costumi (in particolare le armature) palesemente fragilissimi.
Visivamente è suggestivo, d'atmosfera, ma è anche nei contenuti e narrativamente parlando validissimo.
Non era semplice essere incisivi ma al contempo concisi senza apparire troppo macchinosi nel raccontare una storia leggendaria con snodi complicati. Eppure questo film epico/fantastico (e d'avventura) ci riesce pienamente senza troppe difficoltà, rendendo tutto comprensibile e godibile.
Il cast è di prim'ordine. Nigel Terry è un Re Artù eccezionale, molto espressivo. Simpatico e stravagante Nicol Williamson nei panni di Merlino. Seducente e magnetica Helen Mirren nel ruolo della spietata Morgana. In parte anche Nicholas Clay e Cherie Lunghi nel ruolo di Lancillotto e Ginevra. Ma tutti sono all'altezza e hanno le facce e il piglio giusto.
Audace per scene di sesso (ed incesto) e violenza (nonostante, anche in questo caso, si vede che il sangue è fintissimo), fa ancora oggi la sua figura. non si riscontrano problemi di montaggio, discordanze tra le parti (ottime anche le sovraimpressioni).
Ogni cosa è perfetta così com'è nel suo essere fittizia eppure così ben realizzata.
La colonna sonora composta da Trevor Jones - intervallata nelle scene di battaglia e ricche di pathos dai Carmina Burana di Carl Orff e Wagner - fa il resto.
Un gioiellino degli anni '80, piacevole e coinvolgente.
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2/****





Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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