giovedì 6 aprile 2017

Harry Potter e la Pietra Filosofale di Chris Columbus, primo capitolo della saga fantasy nata dalla penna di J.K. Rowling. Divertente, appassionante, d'atmosfera, con un cast ricchissimo e azzeccato

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Il primo capitolo di una saga amatissima, che è andata avanti per dieci anni.
Mi riferisco ad Harry Potter e la Pietra Filosofale di Chris Columbus.
Ecco la recensione:




 
Harry Potter e la Pietra Filosofale (Harry Potter and the Philosopher's Stone/Harry Potter and the Sorcerer's Stone) di Chris Columbus del 2001. Con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Maggie Smith, Robbie Coltrane, Alan Rickman, Robbie Coltrane, Richard Griffiths, Richard Harris, Ian Hart, John Hurt, Tom Felton, Fiona Shaw, John Cleese, Sean Biggerstaff, Warwick Davis, Julie Walters, Zoë Wanamaker, David Bradley. (152 o 159 min. ca.)
Il piccolo orfano Harry Potter (Radcliffe) viene reclutato per far parte della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts: è un prescelto e ha un conto da pagare, dato che i suoi genitori ne facevano parte. Intanto fa amicizia con Ron Weasley (Grint) e Hermione Granger (Watson) e insieme a loro si intrufola nel mistero di una fantomatica Pietra Filosofale sorvegliata dal cane a tre teste di Hagrid (Coltrane). Diventerà (ma questo già da subito) il beniamino di tutti. O quasi. 



















Primo capitolo della saga sul famoso maghetto nato dalla penna della scrittrice inglese J.K. Rowling. Appassionante, divertente, per un pubblico di giovanissimi (anche se in effetti piace in maniera trasversale), con tantissimi effetti speciali (all'epoca erano davvero qualcosa di particolare, ora un po' meno) palesemente finti (basti pensare alla gara di Quidditch con le scope: manca poco che si vedano i fili di sospensione) ma funzionali, dalle stupende scenografie ai meravigliosi costumi che creano atmosfera. 
Cast di attori veramente azzeccato. I tre protagonisti saranno stati anche giovani e praticamente senza esperienza (e si vede), ma che verve, che espressività e presenza! Sugli altri non si deve neanche discutere: conosciamo tutti della bravura di Maggie Smith, di Alan Rickman o di un Richard Harris. Ma ogni singolo membro di questo gruppo è stato scelto accuratamente: solo le facce sembrano uscire da un libro fantasy. 
E Chris Columbus era il regista più adatto per dirigere un film per ragazzi: una garanzia. 
Ogni tanto la storia sembra perdersi, ci sono salti temporali e parecchie incongruenze, ma la confezione è ottima. 
Mettiamoci la colonna sonora inconfondibile firmata John Williams ed il gioco è fatto. 
Un film godibile e l'inizio di questa vera e propria mania che ha fan in tutto il mondo (ancora oggi, dopo sei anni dalla sua conclusione e ben otto pellicole realizzate). 
Da vedere (in lingua originale). Consigliato. 
Attenzione, crea dipendenza istantanea, è vero!


Voto: ***








Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











  
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