Mi riferisco ad Harry Potter e la Camera dei Segreti di Chris Columbus.
Ecco la recensione:
Harry Potter e la Camera dei Segreti
(Harry Potter and the Chamber of Secrets) di Chris Columbus del 2002. Con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma
Watson, Kenneth Branagh, Alan Rickman, Robbie Coltrane, Richard
Harris, Jason Isaacs, Maggie Smith, Tom Felton, Warwick Davis,
Richard Griffiths, Fiona Shaw, John Cleese, Julie Walters, Shirley
Henderson, David Bradley, Sean Biggerstaff, Robert Hardy, Gemma
Jones, Madama Chips, Miriam Margolyes, Mark Williams. (161 o 174 min. ca.)
Benché gli
venga impedito quasi per un soffio da Dobby, un elfo domestico
comparso dal nulla, il maghetto Harry Potter (Radcliffe) ritorna a
Hogwarts. Subito però la scuola è in pericolo: sulla parete del
corridoio appaiono strani messaggi scritti col sangue su una
fantomatica "Camera dei Segreti", animali e studenti
vengono pietrificati. Che ci sia come sempre lo zampino di Voldemort?
Secondo capitolo della saga inventata da J.K. Rowling e, sorprendentemente, migliore del primo.
In realtà il motivo è semplice: lo spettatore è già introdotto nel magico mondo di Harry Potter, perciò già coinvolto.
Tutto sembra familiare e nuovo al contempo.
Inoltre gli effetti speciali questa volta sembrano più raffinati e, ancora una volta, le atmosfere dei grandi film per ragazzi di un tempo (quelli realizzati con cura, con voglia di stupire e con tanta fantasia) sono intatte, anzi, ancora più elettrizzanti.
La trama è più corposa tanto che, nonostante la durata della versione estesa arrivi alla soglia delle tre ore, tutto fila liscio, nulla appare superfluo o poco interessante.
I tre protagonisti sono comprensibilmente più disinvolti e sanno interagire ancora meglio con animatronics e gli effetti speciali. Ritroviamo tutto il cast al completo, con delle aggiunte: due fra tutti i bravi Kenneth Branagh nei panni dell'insegnante/divo vanitosissimo (ma in realtà buono a nulla) e Shirley Henderson nei panni del fantasma Mirtilla Malcontenta.
Pieno di ritmo e di brio, avvincente (con degli elementi di "giallo"), è un film fantasy davvero valido (senza bisogno di menzionare il reparto tecnico e visivo: scenografie, costumi, ecc...).
Chris Columbus si riconferma il regista adatto per questo tipo di pellicole.
Ottimo blockbusterone.
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Secondo capitolo della saga inventata da J.K. Rowling e, sorprendentemente, migliore del primo.
In realtà il motivo è semplice: lo spettatore è già introdotto nel magico mondo di Harry Potter, perciò già coinvolto.
Tutto sembra familiare e nuovo al contempo.
Inoltre gli effetti speciali questa volta sembrano più raffinati e, ancora una volta, le atmosfere dei grandi film per ragazzi di un tempo (quelli realizzati con cura, con voglia di stupire e con tanta fantasia) sono intatte, anzi, ancora più elettrizzanti.
La trama è più corposa tanto che, nonostante la durata della versione estesa arrivi alla soglia delle tre ore, tutto fila liscio, nulla appare superfluo o poco interessante.
I tre protagonisti sono comprensibilmente più disinvolti e sanno interagire ancora meglio con animatronics e gli effetti speciali. Ritroviamo tutto il cast al completo, con delle aggiunte: due fra tutti i bravi Kenneth Branagh nei panni dell'insegnante/divo vanitosissimo (ma in realtà buono a nulla) e Shirley Henderson nei panni del fantasma Mirtilla Malcontenta.
Pieno di ritmo e di brio, avvincente (con degli elementi di "giallo"), è un film fantasy davvero valido (senza bisogno di menzionare il reparto tecnico e visivo: scenografie, costumi, ecc...).
Chris Columbus si riconferma il regista adatto per questo tipo di pellicole.
Ottimo blockbusterone.
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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