Mi riferisco a Personal Shopper di Olivier Assayas.
Ecco la recensione:
Personal Shopper di Olivier
Assayas del 2016. Con Kristen Stewart, Lars Eidinger, Nora von
Waldstätten, Anders Danielsen Lie, Sigrid Bouaziz, Ty Olwin, Audrey
Bonnet, Pascal Rambert, Benjamin Biolay. (105 min. ca.)
Maureen (Stewart) è una
ragazza americana che lavora tra Parigi e Londra come personal
shopper. È ancora in lutto per la morte del fratelllo gemello a
causa di un difetto cardiaco (che ha anche lei). Questi era un
sensitivo e lei stessa comincia ad avvertire strane presenze e
capisce che può riuscire a comunicare con loro.
Film
mistery/drammatico/thriller psicologico criptico e cerebrale, che sì è una
"ghost story", ma è anche un modo, attraverso la
protagonista, per parlare di comunicazione in senso più ampio e
della solitudine dietro la quale ci nascondiamo (siamo sempre dietro
uno schermo e ci relazioniamo con gli altri così, ci facciamo
influenzare anche da persone che non conosciamo, estranee, anche
soltanto attraverso messaggi. Emblematiche le scene in cui lei
continua a scrivere al cellulare).
Kristen Stewart è l'attrice
perfetta per questo ruolo: così enigmatica, introversa, taciturna ed
al contempo magnetica. La pellicola in pratica è tutta sulle sue
spalle e lei riesce a farsene carico senza problemi. Non fa molto in
realtà, eppure ogni gesto, ogni movimento ha un senso. Un'interpretazione "interiore".
È un'opera
complessa ed articolata, solo apparentemente fredda e forse un po'
irrisolta (più di Sils Maria*). Ma cattura, coinvolge e
affascina.
Ha un ritmo sempre costante e teso che non fa staccare gli
occhi allo spettatore per un solo istante. Poi che ci siano momenti
che provocano un certo spaesamento e turbano (però non diventa mai
un film horror, non ci sono scene spaventose, soltanto sottilmente
ambigue e strane. È un film sulla paura non "di paura":
paura di ciò che non conosciamo. E sulla solitudine) è normale (e auspicabile).
Interessante il montaggio e una regia che mostra e non mostra.
Non un
film perfetto, ma pieno d'atmosfera e che non molla neanche a
distanza di ore dalla visione e fa porre molte domande.
Presentato a
Cannes e in arrivo nelle sale in questi giorni.
Da vedere.
Consigliato.
*Mia recensione
Voto: ***/***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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