giovedì 6 agosto 2015

Il caso Thomas Crown di Norman Jewison, film in bilico tra poliziesco e il sentimentale dalla trama banalotta ma con due protagonisti carismatici

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un piccolo film con due attori carismatici e diretto da un abile regista.
Mi riferisco a Il caso Thomas Crown di Norman Jewison.
Ecco la recensione:





Il caso Thomas Crown (The Thomas Crown Affair) di Norman Jewison del 1968. Con Steve McQueen, Faye Dunaway, Paul Burke, Jack Weston, Gordon Pinsent. (102 min. ca.)
Thomas Crown (McQueen) è un ricco e affascinante uomo d'affari che architetta e mette a segno - aiutato da un gruppo di uomini - un colpo alla banca con cui aveva avuto affari per ripicca. Mentre la polizia brancola nel buio, una detective sveglia e fascinosa (Dunaway) gli si metterà alle calcagna. Il problema sorge quando i due presto inizieranno una relazione. 

















Film in bilico tra poliziesco e sentimentale con musica beat di quei tempi, originale uso dello split screen in molte occasioni, riprese vorticose e virtuosistiche e scene diventate cult (la corsa in macchina sulla sabbia della spiaggia girata senza controfigure). 
Jewison si riconferma un abile e intelligente regista: sa dosare gli elementi, sa come dirigere gli attori, sa cosa vuole dire e come dirlo (gli sguardi e le provocazioni tra McQueen e la Dunaway dirante la partita di scacchi ne sono un esempio). 
I due attori protagonisti sono perfetti. Steve McQueen è ottimo nell'interpretare lo sbruffone misterioso e la Dunaway come sempre è a suo agio nel ruolo della fatalona. 
Purtroppo però è una pellicola che vista oggi appare un po' datata per le dinamiche e la trama prevedibile (la storia d'amore banalissima e piazzata lì ormai è uno stereotipo abusato e per niente sentito) nonostante il colpo di coda finale. Il suo essere troppo leggerina è un altro difetto che pesa molto sul risultato. 
È un film su commissione, c'è poco da fare. E si sente il tocco meno ispirato del regista rispetto al precedente (capolavoro) La calda notte dell'ispettore Tibbs
Tuttavia è un film ben realizzato, dal buon ritmo, non prolisso. 
Da vedere in totale relax. Consigliato. 
(Rifatto nel 1999 per la regia di John McTiernan con Pierce Brosnan e Rene Russo con il titolo - italiano. Quello originale rimane invariato - Gioco a due).


Voto: **1/2






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











  
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