Un thriller che è anche una storia d'amore, diretto benissimo da un valido regista.
Mi riferisco a Un giorno come tanti di Jason Reitman.
Ecco la recensione:
Un giorno come tanti (Labour Day) di Jason
Reitman del 2013. Con Kate Winslet, Josh Brolin, Tobey Maguire,
Gattlin Griffith, Dylan Minnette, James Van Der Beek, J. K. Simmons,
Clark Gregg, Brooke Smith, Maika Monroe, Tom Lipinski, Alexie
Gilmore. (111 min. ca.)
Massachusetts, estate 1987. Adele Wheeler (Winslet), madre
divorziata, depressa/agorafobica e suo figlio Henry (Griffith) vanno
al centro commerciale come ogni mese. Henry viene avvicinato da Frank
Chambers (Brolin) un uomo ferito, che si palesa subito come un evaso
che vuole nascondersi. Così Adele è obbligata sotto una sorta di
minaccia a portarlo a casa sua. Passeranno un weekend insieme non
come ostaggi ma come complici. Adele troverà in Frank un compagno,
Henry il padre che non ha mai avuto. Intanto la polizia è sulle sue
tracce.
Tratto dall'omonimo romanzo di Joyce Maynard, è un thriller
e al contempo un film sentimentale. Genere inconsueto per Reitman,
regista che ha sempre trattato temi un po' più bizzarri, con toni da
commedia (indipendente o quasi) e con ambientazioni differenti.
In
questo caso la storia è convenzionale, classico caso di sindrome di
Stoccolma con i rapporti che ne conseguono, ma qui tutto viene
gestito al meglio, senza abbondare con scene stucchevoli ma andando
invece a scavare nel passato dei protagonisti e sul perché hanno
così bisogno l'uno dell'altro (ma anche nel caso di Henry e Frank). Le implicazioni psicologiche fanno sì che la vicenda
sia più realistica e credibile.
Lo spettatore proverà - dopo i
primi minuti di spaesamento e incredulità iniziale (perché Henry e
Adele non hanno urlato qualcosa all'interno del negozio?) - empatia
per loro.
La regia è di polso. Sa cosa dire e come dirlo, la
sceneggiatura è altrettanto buona: non sono presenti dialoghi sdolcinati o melensi.
Bella la fotografia virata sul giallo e il
marrone. Inoltre si percepisce la calura estiva asfissiante.
Il ritmo
è ottimo e la tensione costante con i soliti personaggi (il vicino
interpretato da J. K. Simmons, la vicina, il poliziotto, James Van
Der Beek) ficcanaso che danno quel pizzico di suspense, cercando di
rovinare i piani.
Gli attori sono davvero eccezionali ed
arricchiscono la pellicola. Kate Winslet è insensa, silenziosamente
erotica e vibrante. Josh Brolin è convincente e affascinante nei panni di un uomo solo all'apparenza rude. Gattlin Griffith è un po'
monoespressivo ma ben mostra la paura di un ragazzino che deve
affrontare una situazione ambigua. Tobey Maguire è la voce narrante
ed Henry da adulto.
Un film piacevole e realizzato con delicatezza. (Interessanti
le scene tagliate, ciononostante è stato fatto un bel lavoro di
montaggio)
Da vedere. Consigliato. (Peccato che in Italia sia uscito
solo in DVD).
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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