Mi riferisco a The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
Ecco la recensione:
The Wolf of Wall Street di Martin
Scorsese del 2013. Con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie,
Jean Dujardin, Matthew McConaughey, Rob Reiner, Jon Favreau, Cristin
Milioti, Jon Bernthal, Kyle Chandler, Spike Jonze, Joanna Lumley,
Jordan Belfort. (180 min. ca.)
Tratto dall'autobiografia di Belfort è la storia di
di Jordan (DiCaprio) che nel 1987 diventa apprendista broker a Wall
Street sotto la "guida" di Mark Hanna (McConaughey). Dopo
pochissimo tempo la Borsa crolla e viene licenziato. Così decide di
mettere a frutto tutto quello che ha imparato e di mettersi in
proprio per fare più soldi possibili. Aiutato dal folle amico Donnie
(Hill) e una manciata di pezzenti, riuscirà a fondare la Stratton Oakmont.
Ma negli anni comincerà a pagare per tutti gli illeciti fatti e avrà
l'FBI (in particolare verrà seguito da Patrick Denham, Chandler)
alle calcagna.
Grottesco, esagerato, folle, eccessivo, volgare,
caciarone, divertente, dissacrante e dai tempi lunghissimi, è un
film complessissimo (anche per quanto riguarda il montaggio. Sia
lodata la sempre ottima Thelma Schoonmaker) e anomalo per Scorsese (che si è cimentato pochissime volte nel genere commedia).
Sì, è sempre stato senza mezze misure, piuttosto crudo (ma non
gratuito), ma qui è andato oltre: droga a fiumi, tranquillanti,
cocaina assunta nei modi più bizzarri possibili, genitali in bella
vista, sesso in tutti i modi (comprese orge), linguaggio
sboccatissimo, ma mai una volta fa intendere di voler essere preso
sul serio. Tutto è in chiave troppo sopra le righe per poter essere
considerato offensivo. Anzi, regala allo spettatore una
rappresentazione del mondo della Borsa, delle banche e dei cosiddetti
"potenti" lucida ed acuta anche quando sembra si faccia
prendere la mano.
Si ama o si odia: se non si riesce ad entrare in
sintonia con i personaggi e soprattutto con i toni usati risulterà
anche noioso. In effetti le quasi tre ore possono scoraggiare e
alcuni momenti di stasi e alcune scene potrebbero risultare alquanto
irritanti, ma se lo si guarda con l'occhio giusto non si potrà far
altro che apprezzare l'opera in toto.
Leonardo DiCaprio assolutamente
eccezionale in un ruolo che per qualche attimo potrebbe ricordare
vagamente il (suo ruolo di) Frank Abagnale di Prova a prendermi di Spielberg, ma che
sorprenderà per tutte le sfumature che sa dare a Belfort. Poi è la
prima volta che si cimenta in una commedia del genere, così fuori
dagli standard e dalle regole. Se all'inizio potrebbe sembrare
piuttosto piatto e monoespressivo, verso i tre quarti di pellicola ci
si sbalordisce per tutto quello che riesce a fare. Bravo davvero. Johan Hill è simpatico e in parte ma probabilmente è il personaggio
ad essere detestabile e perciò ogni tanto irrita (probabilmente era voluto, ma
chissà).
McConaughey per quel poco tempo che compare è bravissimo e
in effetti ruba la scena a DiCaprio (per il momento, visto che siamo
all'inizio). Dujardin fa un ruolo molto gigionesco e furbo che gli
sta benone: molto, molto divertente. Gli altri fanno il loro lavoro e
riescono ad integrarsi nello spirito del film.
Detto tutto questo,
non si può dire che sia un capolavoro. Il vero Scorsese bisogna
pescarlo anni addietro, ma è sicuramente superiore rispetto a uno Shutter Island che sembrava girato da un regista
qualsiasi (pur essendo realizzato benissimo non si sentiva la sua
mano. Hugo Cabret aveva invece un suo perché). Qui,
anche se in modo anomalo, si vede la sua firma e la sua
professionalità. Altri l'avrebbero reso un'accozzaglia di cose
buttate lì, invece c'è un ragionamento dietro, ogni cosa ha motivo
d'esitere. Ecco perché sarebbe inconcepibile accorciarlo. Tutto è
indispensabile, perfino le scene più "oscene" che ci
vengono mostrate. Complimenti a lui e a Terence Winter per la
sceneggiatura (anche se qualche buco nella scansione temporale c'è,
non pesa).
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo. (Ovviamente non per tutti).
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo. (Ovviamente non per tutti).
Voto: ***1/2
Il trailer:
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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