Mi riferisco a Laws of Attraction - Matrimonio in appello di Peter Howitt.
Ecco la recensione:
Laws of Attraction - Matrimonio in
appello (Laws of Attraction) di Peter Howitt del 2004. Con Pierce Brosnan, Julianne
Moore, Michael Sheen, Parker Posey, Frances Fisher, Nora Dunn, David
Kelly, Heather Ann Nurnberg, Johnny Myers, Mike Doyle. (90 min. ca.)
Daniel
Rafferty (Brosnan) e Audrey Woods (Moore) sono due bravi avvocati
(divorzisti) che si trovano a scontrarsi in tribunale. Tra
scaramucce, tensione sessuale e un'avventura, si innamoreranno sul
serio.
Commedia ridicola e pallido tentativo di riportare in auge la
commedia sofisticata/brillante, con le battaglie dei sessi, à la
Tracy-Hepburn.
Il risultato è, come detto, scadente.
Convenzionale
(dalla trama alla colonna sonora), banale, prevedibile e stanco fin
dall'inizio, con battute e gag che non fanno ridere, con situazioni
stupide e telefonatissime.
Gli attori - alcuni - sono sprecatissimi.
Julianne Moore ha un sorriso sempre stampato in faccia: si
impegnerebbe anche ma nulla può contro una sceneggiatura pessima e
una regia inconsistente. Michael Sheen sembrerebbe simpatico (e bravo
come al solito), ma idem come sopra. Pierce Brosnan (che è anche
produttore esecutivo) interpreta il solito piacione e non si sposta
da lì.
Un film finto, irritante, che è tutto ciò che non dovrebbe
essere una commedia di questo tipo. George Cukor insegna ancora.
In
una parola: imbarazzante.
Da evitare come la peste.
Voto: */*1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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