Mi riferisco a Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore.
Ecco la recensione:
Zootropolis (Zootopia) di Byron Howard, Rich
Moore (Walt Disney Animation Studios) del 2016. (108 min. ca.)
La coniglietta Judy
Hopps viene da una famiglia modesta di coltivatori di carote da
generazioni. Fin da piccola il suo sogno è diventare una poliziotta.
Sogno che si rafforza dopo aver difeso un suo compagno dal pestaggio
di una volpe, Gideon Gray. Contro tutto e tutti ci riuscirà, andrà
nella città, Zootropolis, e sarà proprio lei a risolvere il caso
della sparizione di molti animali, dei predatori, considerati tutti
mansueti, che improvvisamente sono diventati aggressivi e pericolosi.
Troverà il partner ideale in Nick Wilde, una volpe...
Commedia che
fa il verso ai polizieschi con le coppie di agenti che fanno coppia
per caso prima odiandosi e poi diventando affiatatissimi.
È un film
veloce, ricco di trovate e di equivoci (proprio come per quella
determinata tipologia di pellicole).
Dialoghi irresistibili con
continue strizzatine d'occhio allo spettatore più esigente e che
detesta i cartoni-musical (l'autoironia in casa Disney è ormai
consolidata, fortunatamente, dopo che altri hanno aperto la strada ai
cartoni "maleducati" e politicamente scorretti se
vogliamo), parodie di film e telefilm famosi (quella de Il Padrino è assolutamente geniale. Con tanto di matrimonio.
Oppure Nick che si toglie gli occhiali da sole a specchio come
Horatio Caine di CSI. E la pecorella segretaria del sindaco è palesemente Penelope Garcia di Criminal Mids).
E non manca, ovviamente, la
morale del diverso e dell'andare oltre ai pregiudizi.
Ma il tutto con
ironia, intelligenza e qualche lacrimuccia. La grafica poi è
qualcosa di straordinario. Tutti gli animaletti sembrano quasi
palpabili, morbidi. Per non parlare di tutti gli altri particolari,
anche i più insignificanti quali i cellulari che fanno video e cose
dell'altro mondo. Visivamente è impressionante, la fotografia è
eccezionale.
Un film che ha in sé la bellezza delle pellicole Disney
di anni fa (pensiamo ad un Le avventure di Bianca e Bernie
ad esempio, anche se non ci sono esseri umani): divertenti, con gli
animali umanizzati, con tanta azione (molti elementi possono
ricordare i classici cartoni Cip & Ciop Agenti Speciali).
Durante i primi minuti può ingannare: può sembrare per un pubblico
di bambini. Man mano però si trasforma e diviene qualcosa di diverso
e godibile per tutti. Grandioso.
Da vedere assolutamente (anche il
doppiaggio non è per niente male. Anzi. In certi punti rende di più
rispetto alla lingua originale). Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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