Beh, eccovi la recensione. Curiosi, eh?
Voices (Pitch Perfect)
di Jason Moore del 2012. Con Anna Kendrick, Skylar Astin, Ben Platt,
Brittany Snow, Anna Camp, Rebel Wilson, Elizabeth Banks. (112 min. ca.)
Teen-musical
figlio di Glee e Dawson's Creek (il regista
l'aveva diretto quest'ultimo anche) su degli universitari che fanno
gare di canto a cappella. Nasceranno anche amicizie ed amori.
Personaggi stereotipati e ridicoli (uno sembra proprio Dawson Leery: amante del
cinema convenzionale e commerciale), battute fintamente pruriginose
(ci si immagina il pubblico di adolescenti che si danno di gomito e
ridacchiano), umorismo che vorrebbe tra al'altro prendere in giro i
luoghi comuni sui film per ragazzi ma che invece fa il loro gioco e
risulta stucchevole e patetico.
Stucchevole è proprio tutta la pellicola. Se si
tolgono vari momenti quantomeno passabili delle performance con
balletti ed esibizione di tecnica vocale, il resto è piatto, noioso,
gli attori mediocri e i loro personaggi irritanti. Alcune scene sono al limite del trash e per niente divertenti: Aubrey che canta sul palco ma è nervosa e vomita tipo L'Esorcista. Forse ci poteva anche stare se non l'avessero ripetuta ancora a tre quarti del film.
Anna Kendrick col suo sorrisetto è urticante. L'unica che si potrebbe salvare è Rebel
Wilson (Fat Amy), ma anche a lei ha dei dialoghi e delle scene
vergognose. E quel continuo menzionare Breakfast Club come se
fosse un cult imperdibile (ma capisco che gli americani per forza di cose gli siano affezionati) è da voltastomaco. Volevano richiamare gli
anni '80? Non ci sono riusciti!
Un film orribile, semplicemente
imbarazzante. (Ovviamente non lo consiglio o lo posso consigliare soltanto per constatare quanto sia brutto).
Voto: *
Trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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