martedì 18 marzo 2014

Nella Valle di Elah, film antimilitaristico solido e obiettivo di Paul Haggis con Tommy Lee Jones e Charlize Theron

Quest'oggi voglio parlarvi di un film molto convincente e solido: Nella Valle di Elah di Paul Haggis con un ottimo (come sempre) Tommy Lee Jones.
Ecco la recensione:





Nella valle di Elah (In the Valley of Elah) di Paul Haggis del 2007. Con Tommy Lee Jones, Charlize Theron, Susan Sarandon, James Franco. (120 min. ca.)
Un padre cerca di scoprire che fine ha fatto il figlio, tornato ufficialmente da poco in caserma dall'Iraq, ma che non si trova. La verità verrà a galla piano piano e mostrerà un lato terribile degli arruolati e di ciò che la guerra costringe a fare. 



 
Film che si pone a metà tra denuncia e intrattenimento molto duro e cupo, riesce a mantenere il ritmo sempre teso e a non perdere l'obiettivo e la lucidità. Certi racconti e molte immagini mostrate (seppur finte) fanno gelare il sangue nelle vene. I soldati sono stressati e vengono addestrati a far di tutto in guerra pagandone le conseguenze al ritorno a casa. Davvero molto interessante.
E' un film anomalo (ed in effetti il regista è canadese), spietato, antimilitarista e decisamente non patriottico. Certo, Hank Deerfield - che aveva combattuto in Vietnam - è fiero di ciò che era, ma è anche pieno di sensi di colpa per aver "mandato" in missione il figlio, il quale in realtà era debole, non adatto. Sicuramente dopo questa vicenda anche lui non sarà più convinto che la guerra sia una cosa giusta. 





Bravissimo Lee Jones: riesce a mostrare il dolore e la rabbia del suo personaggio con tutta la faccia, perfino con le rughe. Charlize Theron è la Detective Emily Sanders, che aiuterà (o meglio, verrà aiutata da) Hank a risolvere il caso, davvero in parte e convincente, tosta. Stessa cosa vale per Susan Sarandon che interpreta la moglie di Hank: si vede per pochissime scene ma fa come sempre la sua figura ed è intensissima.
Ben diretta, ben montata, dallo stile asciutto, è una pellicola piacevole e che fa riflettere. In questi casi solitamente "l'americanata" è dietro l'angolo, ma qui non succede: è tutto ben calibrato. E anche se sono presenti momenti emozionanti non sono fini a se stessi. Davvero lodevole. Consigliata.


Voto: ***1/2/****



 





Il trailer:




Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?






(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)

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