Mi riferisco a La pazza gioia di Paolo Virzì.
Ecco la recensione:
La pazza gioia Paolo
Virzì del 2016. Con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Marco Messeri, Anna Galiena, Tommaso Ragno, Bob
Messini, Sergio Albelli, Marisa Borini, Simone Lenzi, Luisanna
Messeri. (118 min. ca.)
Beatrice Morandini Valdirana (Bruni Tedeschi), psicolabile
coinvolta in truffe con un suo ex e Donatella Morandini (Ramazzotti),
giovane depressa con trascorsi di tentato suicidio e autolesionismo,
si conoscono a Villa Biondi, una comunità per persone con disturbi
mentali. Beatrice è sempre prodiga di consigli e prenderà a cuore
la "causa" di Donatella per la quale ha un'istantanea
simpatia. Donatella all'inizio non sembra ricambiare lo stesso strano
affetto. La fuga dal centro cambierà le cose.
Commedia drammatica dalla trama semplice ma raccontata con brio e sensibilità sfruttando le suggestive ambientazioni toscane che il regista tanto ama.
È
sostanzialmente la storia di due donne di diversa estrazione sociale
che hanno in comune la sofferenza e la solitudine. Per questo motivo
riescono a darsi manforte (o quantomeno cercano di farlo) e a costruire via via un'amicizia sincera.
Nella loro
rocambolesca fuga tra cene non pagate e diversi incidenti, il regista
riesce a cambiare più volte registro, passando dalla commedia al
drammatico puro in pochi minuti. Questa è la forza dell'opera, una
delle qualità che la rendono diversa da molte altre pellicole di
genere.
Con varie citazioni, come quella neanche tanto nascosta a Thema & Louise*,
immagini evocative ed altre un po' più grezze e terra terra, riesce
a ricreare il microcosmo di queste anime sole e la loro bizzarria.
Le
due attrici protagoniste sostengono tutto il peso dei loro personaggi
(caratterizzati in modo impeccabile). In particolare Valeria Bruni
Tedeschi che interpreta una donna svitata ma ingenua - svagata -, generosa ed esuberante con una gran dose di sfaccataggine (mix esplosivo) con naturalezza e tanta classe, regalando
probabilmente una delle sue migliori performance. Toccante e
simpatica al tempo stesso. Micaela Ramazzotti qui marca bene
l'accento toscano e fa tanta tenerezza: anche lei risulta più
convincente del solito. Ma tutto il cast riesce a ricreare un clima
semplice, familiare quasi.
Un film diretto benissimo. Virzì sa
sempre come sfruttare i suoi attori e si approccia di volta in volta a
generi completamente diversi con intelligenza, polso e freschezza, senza aver paura di mettersi in gioco. In
questo caso la sceneggiatura ha qualche incongruenza e svista qua e
là, tuttavia si fa perdonare grazie alle trovate interessanti (anche
dal punto di vista narrativo), ai toni utilizzati e alla vicenda in
sé.
Coinvolgente e piacevole (nonostante alcune parti non proprio
allegrissime), con due protagoniste che si fanno amare malgrado i loro problemi e dei comportamenti malsani. E che sa parlare di temi delicati con sorrisi e qualche lacrima.
Da vedere
assolutamente. Consigliatissimo.
*Mia recensione
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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l'ho visto quando è uscito e l'ho trovato particolarmente bello... una grande interpretazione, come hai detto tu, ed anche un tema particolarmente toccante
RispondiEliminaVeramente una grande interpretazione.
RispondiEliminaForse ecco, la storia non viene sviluppata del tutto e rimane un po' in superficie, ma avercene di film italiani così!
Grazie del commento, eh! ;)