Mi riferisco a Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael.
Ecco la recensione:
Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament) di
Jaco Van Dormael del 2016. Con Benoît Poelvoorde, Pili Groyne,
Yolande Moreau, Catherine Deneuve, François Damiens, Laura
Verlinden, Serge Larivière, David Murgia, Johan Leysen, Pascal
Duquenne, Gaspard Pauwels, Didier De Neck, Kody, Romain Gelin, Marco
Lorenzini. (113 min. ca.)
Dio (Poelvoorde) è un pantofolaio che abita in un
appartamento di Bruxelles con la famiglia che maltratta - anche
fisicamente - e controlla la sorte dell'umanità tramite computer. Un
giorno, la figlioletta Ea (Groyne) decide di prendere in mano la
situazione e andarsene di casa. Avendo cura prima di inviare un
messaggio a tutti con i giorni restanti da vivere. Porterà lo
scompiglio ma riuscirà a "ridimensionare" suo padre.
Commedia drammatica dallo humor nero e dai toni grotteschi/surreali
che sbeffeggia la religione, Dio e la vita stessa con intelligenza.
Visionaria, onirica, con effetti speciali di grande impatto visivo ed
emotivo, il regista – belga - del cult Mr. Nobody*,
dimostra grande inventiva e una fantasia sfrenata.
Osa, andando
contro le convenzioni, pur prendendo molti elementi della commedia
francese moderna.
Gli attori sono bravi (a parte Benoît Poelvoorde
che ha proprio la faccia da villain-fumetto, è presente anche
Catherine Deneuve nel ruolo di una donna che si innamora di un...
gorilla), le ambientazioni sono ottime così come la fotografia.
Grande importanza ha (ma bisogna scoprirlo con la visione) la musica.
Il risultato è un film spiazzante, bizzarro, colorato, irriverente e
dolceamaro, che difficilmente si può spiegare a parole. Sicuramente
colpisce, dato che parla di paure concrete insite nell'uomo e di
esperienze (seppur presentandole sopra le righe) che molti si sono
trovati ad affrontare.
Da vedere (solo quando si è dell'umore
giusto, poiché potrebbe paradossalmente turbare un pochino. E in
lingua originale. Le voci non si sposano con la fisicità degli
interpreti. Ad esempio quella di Ea è da ragazza, non da bambina).
Consigliatissimo.
Voto: ***1/2
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento