mercoledì 31 agosto 2016

Remember di Atom Egoyan, film drammatico/thriller su realtà manipolate e ricordi sfuggenti. Tutto molto studiato per creare certe reazioni, eppure funziona. Christopher Plummer è un ottimo protagonista

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film di un regista che sta avendo piuttosto successo negli ultimi anni, dallo stile sempre molto elegante, qui alle prese con un bravo protagonista maschile.
Mi riferisco a Remember di Atom Egoyan.
Ecco la recensione:





Remember di Atom Egoyan del 2015. Con Christopher Plummer, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow, Heinz Lieven, Henry Czerny, Dean Norris, Martin Landau, Kim Roberts, Sofia Wells, Janet Porter, Peter DaCunha, Amanda Smith, Stefani Kimber, Jane Spidell, Amy Wainberg. (95 min. ca.)
Stati Uniti. Zev Gutman (Plummer) è un novantenne ebreo affetto da demenza senile ricoverato in una casa di cura e ha appena perso la moglie Ruth. L'amico Max (Landau), anch'egli ricoverato lì, lo istruisce per farlo scappare dalla struttura e andare a cercare Rudy Kurlander, un ex SS che ad Auschwitz ha ucciso le loro famiglie. Attraverserà tutto il Canada e trovare l'aguzzino non sarà facile. 












Film a metà strada tra il drammatico e il thriller che ben racconta il potere della memoria (ormai perduta), sulle verità nascoste e manipolate. 
Il ritmo è sempre costante e teso. La narrazione è molto riflessiva - al passo con il protagonista - ed è proprio quando sembra che non debba succedere nulla che invece accade tutto. 
C'è sempre una sottile strisciante ambiguità che provoca ansia e una sorta di turbamento nello spettatore, il quale rimarrà in balìa di più sospetti fino alla fine. 
Il finale, per l'appunto, è a sorpresa. Fa il suo effetto, eppure, a posteriori, appare un po' telefonato (come succede in Chloe - Tra seduzione e inganno*). 
E in generale il regista sembra essere molto presente e consapevole: sa come gestire i tempi, come sa ad esempio piazzare le scene violente nei punti e momenti giusti, eppure rimane la sensazione siano create troppo a tavolino per provocare quella data reazione nel pubblico. 
Nonostante ciò tutto funziona. 
Il cast è davvero ottimo. Christopher Plummer con gli anni è addirittura migliorato: espressivo, misurato, credibilissimo (con l'accento tedesco). Magnifico. E che dire di Martin Landau? Il suo sguardo dice tutto. Sempre bello poi - anche se per poco - ritrovare Bruno Ganz. 
Un film di vendetta e sui ricordi che smarriscono coinvolgente, appassionante, molto curato e meritevole anche solo per il protagonista (oltre che per la trama in sé, certo). 
Da vedere. Consigliato. 
(Prensentato l'anno scorso alla Mostra del Cinema di Venezia).


*Mia recensione
Voto: *** 






Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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