sabato 14 maggio 2016

Macbeth di Justin Kurzel, adattamento modernissimo della tragedia omonima di Shakespeare. Visivamente d'impatto, le interpretazioni degli attori (la coppia che avrebbe dovuto fare scintille Fassbender-Cotillard) è altalenante, discontinua. Un esercizio di stile - malriuscito - con poche cose da salvare

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film presentato come una rivelazione, ma che al contrario si è rivelato una delusione.
Mi riferisco a Macbeth di Justin Kurzel.
Ecco la recensione (stringata, ma tant'è...):







Macbeth di Justin Kurzel del 2015. Con Michael Fassbender, Marion Cotillard, Sean Harris, Elizabeth Debicki, Paddy Considine, Jack Reynor, David Thewlis, Ross Anderson, David Hayman. (113 min. ca.)
Adattamento dell'omonima tragedia di William Shakespeare. 















Ambientato in Scozia, è un film funereo, violentissimo, dolente. La forza è tutta nella sottile ambiguità dei personaggi, nella fotografia davvero di impatto (vira sempre di più sul rosso - quasi saturo - nel finale). 
Belle le interpretazioni dei protagonisti, anche se sembrano essere presenti e vitali in modo discontinuo. Bravissimi nei monologhi, meno nelle parti corali. Appaiono cioè un po' spaesati e segno che il regista non è riuscito a dirigerli al meglio. Belle le ambientazioni, le scenografie. 
Ma risulta troppo macchinoso, caricato (i dialoghi poi sono giustamente ostici) e non del tutto coinvolgente, anche se molto affascinante. 
Potrebbe apparire un esercizio di stile, forse. E comunque si salvano pochissime cose (gli elementi visivi, il trucco). 
Da vedere solo per curiosità. Consigliato a metà. 


Voto: **



  





Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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