Mi riferisco a Guilty of Romance di Sion Sono.
Ecco la recensione:
Guilty of Romance [Extended Version] di Sion Sono 2011. Megumi Kagurazaka, Makoto Togashi, Miki Mizuno. (143 min. ca.)
In Giappone viene ritrovato un cadavere amputato con alcune parti sostituite da pezzi di manichino. Una detective va alla ricerca del possibile assassino. Viene seguita la pista di un giro di prostituzione nel quale viene coinvolta Izumi (Kagurazaka), moglie ossequiosa di un famoso scrittore di romanzi d'amore.
Film thriller anomalo nello stile del regista con qualche venatura di onirico.
Qui, a differenza di altre sue opere, non c'è spazio neanche per un secondo per l'ironia.
E' una pellicola agghiacciante, provocatoria, crudissima in tutto e per tutto. La violenza fisica perpetrata con il sesso disturba ed è effettivamente allucinante. L'incapacità di provare amore da parte di tutti i personaggi è sconvolgente. E non soltanto amore verso il prossimo: anche l'amore per se stessi.
Girato benissimo, (sembra) molto improvvisato anche per quanto riguarda la sceneggiatura, brave le protagoniste (ma anche gli attori maschi), fotografia stupenda e straniante, è un film di grande potenza espressiva e visiva.
Un pugno sullo stomaco.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***1/2
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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