sabato 15 novembre 2014

Cold Fish di Sion Sono, thriller/horrr crudo, splatter, fuori dagli schemi. Fantasie private e non vengono messe in scena con una lucidità e una spietatezza spiazzanti. Senza speranza. Per stomaci forti

Oggi voglio parlarvi di un film molto interessante e sicuramente di difficile fruizione. Un film di un regista giapponese davvero fuori dagli schemi.
Mi riferisco a Cold Fish di Sion Sono.
Ecco la recensione:





Cold Fish di Sion Sono del 2010. Con Mitsuru Fukikoshi, Megumi Kagurazaka, Hikari Kajiwara, Denden, Asuka Kurosawa. (144 min. ca.) 






















È un thriller/horror crudo e splatter, dai toni grotteschi, fuori dagli schemi - seppur con una trama semplicissima - nel quale vengono messe in scena molte fantasie private e non. 
Pensieri che ci sfiorano ma che mai sembrerebbero cinematograficamente possibili. 
Sion Sono ha osato come non mai e tra botte da orbi, corpi sezionati e rapporti sessuali (con la donna vista sempre come oggetto), inanella scene che più disturbanti non sarebbero possibili e ha un finale che sembra prendersi gioco dello spettatore. 
Bravissimi gli attori. Su tutti il protagonista Nobuyuki Shamoto interpretato da Mitsuru Fukikoshi che passa inesorabilmente da persona timida e vittima a carnefice. 
Un pugno allo stomaco. 
Da vedere (se si è in vena e se si ha stomaco). Consigliato.


Voto: ***










Il trailer:










Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?














  Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

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