Mi sto riferendo a Philomena, l'ultimo lavoro di Stephen Frears.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, SPOILER]:
Philomena di Stephen Frears del
2013. Con Judi Dench e Steve Coogan. (94 min. ca.)
E' la vicenda di Philomena Lee
(Dench), irlandese ormai anziana, con una figlia, che si metterà a
cercare il figlio Anthony che avrebbe compiuto cinquant'anni. Anthony
fu - letteralmente - venduto dal convento di suore di Roscrea, nel
quale aveva chiesto aiuto (anzi, dove era stata sbattuta dai
genitori) dopo aver saputo di essere rimasta incinta. Lo aiuterà
Martin Sixsmith (Coogan) un giornalista disoccupato appena coinvolto
in uno scandalo mentre lavorava per Blair e che perciò non ha niente
da perdere e tutto da guadagnare con una "storia di vita
vissuta" (come la chiama lui). Viaggeranno insieme - con una
certa diffidenza - fino a Washington (dato che i bambini venivano
adottati praticamente soltanto da americani ricchi. Perfino Jane
Russell aveva adottato suo figlio lì) e lì scopriranno che Anthony
(poi Michael) aveva fatto carriera come avvocato sotto
l'amministrazione di Ronald Reagan, ma che purtroppo è morto per
AIDS nel 1995. A questo punto, nonostante tutto, cercheranno di
saperne ancora di più e tra visite alla sorella (adottata insieme a
lui perché erano inseparabili in convento) e al compagno Peter
Olson, verranno a sapere che ha voluto essere seppellito proprio nel
giardino del convento in Irlanda e che era andato lui stesso a
cercare la sua vera madre (ma ovviamente le suore hanno taciuto,
anche con lui come con Philomena).
Film con numerosi spunti di
riflessione sulla fede: Philomena credente e fervente cattolica
nonostante tutto e Martin ateo (o meglio, agnostico, come ha avuto da rideire il vero Sixsmith); lei ignorante e sempre gentile con
tutti (anche esageratamente), lui acculturato e dai modi bruschi.
Ed
inoltre parla di un argomento spinoso come il maltrattamento delle
ragazze madri da parte delle suore che le costringevano a lavorare
senza riposo (vedere il famoso Magdalene di Peter Mullan), le facevano partorire senza nessun aiuto nel caso
qualcosa andasse storto e se madre e bambino sopravvivevano si
vedevano un'ora al giorno finché non venivano dati in adozione.
Certo, è tutto molto romanzato (la vera Philomena aveva saputo dalla
figlia già in partenza che il figlio era morto e non ha mai fatto il
viaggio in America con il giornalista) e vengono usati toni lievi,
flashback e scene effettivamente create per enfatizzare ma riescono a
colpire comunque senza però risultare stucchevoli. Il resto del
film ha dei momenti di commedia anche simpatici (Coogan è un comico)
soprattutto durante le conversazioni tra Philomena e Martin nei quali
si vuole mettere in evidenza le differenze fra i due e che riescono a
smorzare la drammaticità degli eventi. Altre scene potrebbero
risultare false e create a tavolino per creare empatia con il
pubblico, anzi, probabilmente sarà così, ma sono anche giustificate
dal racconto.
Insomma, è una storia vera tratta dal romanzo del vero
Martin Sixsmith (e sceneggiata dallo stesso Coogan insieme a Jeff
Pope), bisogna prenderla per quello che è senza aspettarsi chissà
cosa. Si sa dove va a parare. Ma in questo caso ci troviamo di
fronte ad una pellicola ben fatta, equilibrata, godibile e dalla
trama anche non troppo scontata poiché quando sembra arrivare ad un
punto ecco che prende un'altra piega. Ho letto critiche pessime non
solo sul film ma anche sulle interpretazioni (e guarda caso vengono
quasi tutte dagli italiani che hanno l'hanno guardato doppiato): Judi
Dench è magistrale nel far trasparire le emozioni anche solo con uno
sguardo, davvero in parte nell'interpretare una bigotta che con l'età
è diventata però anche un po' saggia, Steve Coogan si è tagliato
il personaggio di Martin su misura e si vede.
Insomma, è uno di quei
film che fanno pensare e possono piacere sia a chi odia le vicende
strappalacrime e troppo buoniste (come la sottoscritta) ma anche a
chi si vuole lasciare un po' emozionare (ma con garbo e la
giusta misura).
Da vedere. Consigliatissimo.
Voto: ***/***1/2
La vera Philomena con la figlia
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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