lunedì 7 aprile 2014

Like Crazy, film indipendente di Drake Doremus drammaticamente realistico su un amore a distanza. Con due protagonisti magnifici: Anton Yelchin e Felicity Jones (e una come sempre meravigliosa Jennifer Lawrence in un piccolo ma importante ruolo)

Buon inizio di settimana.
Oggi voglio parlarvi di un film molto realistico ed emozionante (soprattutto per chi ha vissuto una relazione a distanza). Sto parlando di Like Crazy, pellicola indipendente di Drake Doremus.
Ecco la recensione [Attenzione, contiene SPOILER]:




Like Crazy di Drake Doremus del 2011. Con Anton Yelchin, Felicity Jones, Jennifer Lawrence, Charlie Bewley. (90 min. ca.)
E' la storia di Jacob e Anna, studenti universitari in California: lui americano, lei inglese. Si innamorano perdutamente (tutti e due persone sensibili, intelligenti e con personalità artistiche). Ma la scadenza del visto di lei li mette alla prova con una relazione a distanza. Saranno proprio le varie infrazioni del visto a mettere a repentaglio la loro relazione che - nonostante arrivino addirittura al matrimonio, in pratica obbligati dai genitori di Anne - non riuscirà più a funzionare come prima tra recriminazioni, "tradimenti" vari detti e non detti e una freddezza mista alla pochissima convinzione nell'abbandonare la propria città natale. 








Film interessante che percorre questo rapporto dall'inizio alla (quasi)fine. 
L'ultima scena, emblematica, con loro due che fanno la doccia insieme e piangono silenziosamente pensando ai primi momenti di felicità trascorsi, ma non riescono quasi a toccarsi (scena già vista nella pellicola dell'anno precedente BlueValentine di Derek Cianfrance), lascia un punto di domanda: non si sa se la loro unione andrà avanti o meno (anche se si propende per la seconda ipotesi). 
Il regista (che ha vissuto sulla sua pelle un rapporto a distanza) segue i due protagonisti come uno spettatore e rende altresì partecipe il pubblico. Impossibile non empatizzare per Jacob e Anna, così come è impossibile non struggersi per questo amore quasi impossibile che si sgretolerà, nonostante i sentimenti di fondo, per ragioni esterne e per l'incapacità di afffrontare la situazione.




Yelchin e la Jones sono eccezionali e sembrano realmente innamorati: le effusioni, il cercare un contatto fisico nei primi tempi, il cambiare umore quando si è insieme perché si sa che quella serenità durerà poco sono così vere da star male. Jennifer Lawrence che interpreta "l'amante" di Jacob - nello stesso anno saranno una coppia nel film della Foster, Mr. Beaver - e che lavora è come sempre meravigliosa e altrettanto efficace, in parte e riesce a far capire bene che l'infelicità di chi vive un rapporto a distanza si può ripercuotere anche sulle persone vicine, che non ne hanno colpa (perché Sam non ne ha alla fin fine e non si può che provare tenerezza per lei per essersi innamorata di un ragazzo impegnato e poco coerente con se stesso. Così come fa compassione l'"amante" di Anna). Ci sono scene melense e un po' strappalacrime è vero, ma funzionali, realizzate con molto garbo, senza premere il pedale (era difficile ottenere un equilibrio del genere) e non fini a se stesse. La sceneggiatura è solida e anch'essa molto realistica: con il progredire della trama si capisce quanto i due si comportino da immaturi nonostante tutto ed inconsapevolmente, dettati dalla confusione che prende il sopravvento. 
Fotografia funzionale, musica altrettanto. 
Chi giudica il film esagerato ed "estremo" nel dipingere i due protagonisti non ha mai provato cosa significhi avere la persona amata a chilometri e chilometri di lontananza. Sia la pellicola che la Jones hanno vinto premi, meritatamente, al Sundance Festival.
Da vedere preparandosi ad una storia malinconica e devastante, confezionata con cura e sincerità. 


Voto: ***/***1/2
















Il trailer:




Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?







(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)   

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