Ecco la recensione:
Hunger Games: la Ragazza di Fuoco
(Hunger Games: Catching Fire) di Francis Lawrence del 2013. Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson,
Elizabeth Banks, Donald Sutherland, Liam Hemsworth, Sam
Claflin, Jena Malone, Stanley Tucci, Woody Harrelson, Philip Seymour
Hoffman, Toby Jones, Willow Shields, Amanda Plummer, Jeffrey Wright,
Lenny Kravitz, Lynn Cohen. (146 min. ca.)
Sequel del primo Hunger Games
diretto da Gary Ross e tratto dal secondo libro di Suzanne Collins.
Ritroviamo i nostri eroi Katniss (Lawrence) e Peeta (Hutcherson), i
due tributi che hanno vinto i precedenti "Hunger Games", i
quali stavolta sono stati obbligati dal Presedente Snow (Sutherland)
a ripartecipare per un'edizione "della memoria": dovranno
così sfidarsi con i vincitori delle passate edizioni in uno scenario
suggestivo e ricco di trappole ed imprevisti. Katniss e Peeta poi
dovranno dimostrare agli spettatori (ma anche a se stessi) di essere
innamorati sul serio e non per strategia di gioco. Non fosse che lei
sembra essere divisa fra Peeta e il suo "migliore amico"
del Distretto 12 Gale (Hemsworth).
Film interessante, forse più
avventuroso e meno avveniristico del precedente ma diretto con
molta più sapienza dal nuovo regista Lawrence (non è parente dell'attrice),
con tecnologia IMAX e meno camera a spalla e inquadrature vorticose/instabili,
è ovviamente una pellicola destinata ad un determinato tipo di
target. Insomma, è palese che il triangolo Peeta-Katniss-Gale non
sia messo lì a caso, però, nonostante tutto non disturba e non
occupa più di tanto tempo.
Piuttosto prolisso e un po' ripetitivo
nella trama (ma è colpa della Collins a questo punto), riesce a
raggirare questo difetto mediante scene piuttosto tese (la nebbia
velenosa e la lotta con i babbuini nella foresta, di notte ne sono l'esempio).
Recitato
benissimo da tutti (e non è cosa di poco conto in questo genere di
pellicole, nelle quali conta ben poco la performance attoriale. Ma
qui abbiamo dei veri attori): la Lawrence è straordinaria, qui più
che nel primo, di un'espressività assurda, riesce a far capire i
sentimenti del suo personaggio con uno sguardo: è Katniss, non ci
sono dubbi (ed ecco che ritorna il dilemma e cioè che con O. Russell
sembra una macchietta mentre quando viene "domata" diventa
assolutamente perfetta. La sua scena finale è qualcosa di
eccezionale). In più è di una bellezza incredibile da mozzare il fiato. E' difficile
non rimanerne affascinati. Aggiungiamoci anche il carisma e il gioco è fatto. Poi
gli altri la seguono a ruota. Se Hutcherson questa volta mi è
sembrato un po' al di sotto dell'altra volta anche se è sempre molto simpatico (una cosa innata anche per lui), la Banks mi ha convinto
di più: il suo personaggio si è umanizzato e anche la sua
interpretazione è migliorata. Menzione speciale per Philip Seymour
Hoffman.
Bisogna ammettere dunque che, seppur con i suoi difetti, se
non ci si lascia influenzare dalle critiche troppo entusiastiche (ma
anche le critiche negative infondate e piene di pregiudizi), il film
funziona, è godibile pur essendo un blockbusterone - o meglio, una
macchina per far soldi - è una dignitosa pellicola d'avventura per
ragazzi, paradossalmente (per i temi trattati) un po' disneyana.
Forse qui si perde un po' il senso della satira sui reality (anche se
rimane sempre nell'aria), ma è un buon intrattenimento, pieno di
effetti speciali (non sempre così speciali). Per cui ha tutte le
carte in tavola per piacere non soltanto ai ragazzini, ma anche ad un
pubblico più vasto. Carina anche la colonna sonora (anche questa è
una stranezza, se non una specie di miracolo). Da vedere per
curiosità (rigorosamente in lingua originale: la voce della Lawrence
è orribile, da ragazzina. E' necessario palesarlo che si tratta di un film per adolescenti?).
*Mia recensione
Voto: ***
Il trailer:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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