Oggi vi voglio proporre un film piuttosto recente (del 2013) che mi ha deluso (anche se me l'aspettavo): Il Grande Gatsby di Baz Luhrman.
Nient'altro da aggiungere. La mia recensione parla chiaro (forse anche troppo stavolta).
Il Grande Gatsby (The Great Gatsby) di Baz
Luhrmann del 2013. Con Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Carey
Mulligan, Joel Edgerton. (143 min. ca.)
Film tratto dal romanzo omonimo di Francis
Scott Fitzgerald e liberamente ispirato dal film del 1974 di Jack
Clayton. Partendo dal presupposto che Baz Lurhmann è sempre
ridondante ed esagerato, qui veramente è andato oltre. Insomma, ci
si deve aspettare questo ma non è detto che alla fin fine funzioni. Visivamente ha un impatto impressionante (da lodare il dispendio di
effetti speciali, la fotografia, i costumi, le scenografie, tutti i
particolari perfetti: perfino Gatsby da bambino uguale a Di Caprio)
ma anche eccessivo e troppo fastoso. Guardandolo a posteriori le
bellissime feste di Gatsby assomigliano più alla festa iniziale de
"La grande bellezza" di Sorrentino (guarda caso il titolo
simile) e forse in questo c'è anche una critica alla società
dell'epoca. Però tutto viene sbattuto in faccia allo spettatore.
Tutto, anche la storia non ha un centesimo della classe e del mistero
che aveva il film di Clayton (né del libro ovviamente) e viene
troppo semplificata (mentre anche il libro era piuttosto intricato)
per renderla forse più accessibile (in effetti il film del '74 è
anche troppo criptico e un po' freddino). Tutta quella ridondanza di
immagini è fine a se stessa. Fantastico, davvero impeccabile, ma
poi?
Anche il cast: Leonardo Di Caprio bravissimo come al solito, per
carità; Carey Mulligan sempre molto carina ed espressiva, va bene.
Ma anche lì: esiste un solo Gatsby e cioè Robert Redford. Quando
appariva sullo schermo sembrava uscire dal libro. Era esattamente
come veniva descritto da Fitzgerald. Qui Di Caprio invece, per quanto
sia un bell'uomo, non ha quel carisma, quel portamento,
quell'eleganza, quel fascino di Redford. Anzi, l'ho trovato a volte
ridicolmente impacciato, imbolsito. La stessa Mulligan non è
Daisy. Daisy è solamente Mia Farrow: fragile, sensibile,
manipolabile e svampita: Carey Mulligan è molto dolce, ha un aspetto innocente, ma non è quel personaggio. Vogliamo parlare poi di Tobey
Maguire? Sempre in mezzo ai piedi con quel sorrisetto e quello
sguardo indagatore (Sam Waterson era un'altra cosa).
(Carey Mulligan)
(Mia Farrow)
Si riprende
verso la fine, ma comunque non riesce ad essere convincente.
Ripeto,
non dico che il film del '74 fosse un capolavoro. Non lo era.
Prolisso, confuso, freddo i difetti più evidenti. Ma almeno il cast
era all'altezza dei personaggi del libro (da menzionare anche Karen Black che interpretava Myrtle).
(Sam Waterson)
(Karen Black)
Poi anche la musica moderna
con inserti jazz. Ma perché? Perché non lasciare almeno quella
suggestione specifica? (Forse va un po' meglio con l'eterea e suggestiva Young And Beautiful di Lana Del Ray, ma gli altri pezzi proprio sono intollerabili).
Io non disprezzo lo stile di Luhrmann nel rileggere varie epoche e riportarle ai giorni nostri modernizzate (l'ho davvero stimato per Romeo + Giulietta. E non quando ero una ragazzina infatuata di Di Caprio ma ultimamente. Lo stesso vale per Moulin Rouge!. Ridondante ma dal cast perfetto. Esagerato ma ci stava. Non ho visto Australia però non penso di essermi persa niente), ma in questo caso si è lasciato prendere la mano, ha perso di vista l'obiettivo. Come in molti hanno notato, sembra un grande videoclip. Peccato, perché se solo avesse abbassato il profilo e fosse stato un po' più modesto, il risultato sarebbe stato differente. Da vedere per curiosità e perché effettivamente l'impegno c'è, nient'altro.
Io non disprezzo lo stile di Luhrmann nel rileggere varie epoche e riportarle ai giorni nostri modernizzate (l'ho davvero stimato per Romeo + Giulietta. E non quando ero una ragazzina infatuata di Di Caprio ma ultimamente. Lo stesso vale per Moulin Rouge!. Ridondante ma dal cast perfetto. Esagerato ma ci stava. Non ho visto Australia però non penso di essermi persa niente), ma in questo caso si è lasciato prendere la mano, ha perso di vista l'obiettivo. Come in molti hanno notato, sembra un grande videoclip. Peccato, perché se solo avesse abbassato il profilo e fosse stato un po' più modesto, il risultato sarebbe stato differente. Da vedere per curiosità e perché effettivamente l'impegno c'è, nient'altro.
Voto: **1/2 (per l'impegno potrei anche arrivare a ***, ma non ce la faccio)
Ecco il trailer del film di Luhrmann:
E il trailer del film di Clayton:
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate? Siete d'accordo con me?
(Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata)
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