Mi riferisco a Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni.
Ecco la recensione:
Il rosso e il blu di Giuseppe
Piccioni del 2012. Con Roberto Herlitzka, Riccardo Scamarcio,
Margherita Buy, Silvia D'Amico, Davide Giordano, Nina Torresi, Ionut
Paun, Lucia Mascino, Domiziana Cardinali, Gene Gnocchi, Elena Lietti,
Alexandru Bindea, Marco Casazza, Roberto Brunetti. (95 min. ca.)
In un istituto
scolastico di Roma, in un clima piuttosto desolato e svogliato, si
intrecciano le storie di più personaggi. L'anziano insegnante di
storia dell'arte Fiorito (Herlitzka) severo con tutti, reincontra una
sua vecchia alunna (Mascino). Il supplente di italiano Prezioso
(Scamarcio) prenderà a cuore le sorti di Angela Mordini (D'Amico),
una ragazza problematica e scostante. La preside (Buy), persona
apparentemente fredda e sbrigativa, si affezionerà ad uno studente
con problemi familiari.
Film drammatico che riesce a rappresentare
con efficacia la situazione - tragica - della scuola italiana. Ma
parla anche di passione per l'insegnamento, di rapporti personali
(alunno-professore, professori-genitori, genitori-figli).
Con qualche
momento volontariamente surreale ed esagerato ("l'odissea"
per la restituzione di una penna da parte del prof. Prezioso ad
un'alunna) ed altri già visti, è comunque un'opera piacevole e ben
realizzata.
Il cast è in parte. Anche Scamarcio (ed anche la Buy,
seppur si ripeta sempre e comunque). Però il migliore è Roberto
Herlitzka: intenso, convincente, dal giusto piglio e affascinante
come al solito.
Non il miglior film di Piccioni, probabilmente gli
manca quel qualcosa in più. Eppure riesce a mantenersi bene in
bilico tra sorrisi e un certo lirismo.
Da vedere. Consigliato.
Voto: ***
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata
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