Mi riferisco a Il medico di campagna di Thomas Lilti.
Ecco la recensione:
Il medico di campagna (Médecin de campagne) di Thomas Lilti del 2016. Con François Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent, Patrick Descamps, Isabelle Sadoyan, Félix Moati, Guy Faucher, Margaux Fabre, Julien Lucas, Yohann Goetzmann, Josée Laprun, Philippe Bertin, Géraldine Schitter. (102 min. ca.)
Jean-Pierre Werner (Cluzet) è un medico di campagna amato da tutti. Il problema sorge quando proprio lui si ammala di cancro e deve essere affiancato e pian piano sostituito da Nathalie Delezia (Denicourt), alle prime armi.
Commedia drammatica tristissima ma non priva di speranza, che ha il suo punto forte nella semplicità e nei due protagonisti.
François Cluzet è sempre più credibile (e sempre più identico a Dustin Hoffman): riesce a scomparire nel personaggio, non è mai una macchietta. Marianne Denicourt riesce ad essere convincente sia come antipatica, che come medico empatico e sensibile.
Piacevole, ben diretto, con un finale un po' troppo repentino, frettoloso. Dispiace, perché pare proprio che Lilti non sappia come concludere la storia.
Positivo invece che non si punti sulla lacrima facile (ed è meno patetico di ciò che si potrebbe pensare e temere.
Alcune scene sono molto realistiche e toccanti invece), sulla commozione fine a se stessa.
Da vedere (quando si è dell'umore giusto). Consigliato.
Voto: ***
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?
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